Google Tensor viene battuto dal SoC Apple Bionic A15 nell’apprendimento automatico nonostante sia un chip incentrato sul Machine Learning.
Goofle Tensor perde contro il SoC Apple
Tensor è senza dubbio il pezzo più chiacchierato della nuova serie Pixel 6. Il chip è stato commercializzato come un grande elemento, ottimo per l’apprendimento automatico e per fornire tutta l’energia necessaria per cose come la fotografia computazionale migliorata di Google e le capacità di trascrizione.
I fan dei Pixel phones hanno quindi trovato conforto nel pensare che dove il Tensor fosse sì debole in termini di prestazioni, ma prestante con le sue abilità legate al Machine Learning.
Per chi non lo sapesse, il Pixel 6 è superato dagli ultimi telefoni Snapdragon 888 ed Exynos 2100 e, naturalmente, dai chip Apple A15 e persino dall’A14 Bionic.
Google Tensor Soc GPU performance is the best of any Android soc so far.
Now only question left is efficiency and sustained performance.
Source: https://t.co/qlYznHEXUO#GooglePixel6 #GooglePixel6Pro pic.twitter.com/Fz28CRhR4X— Golden Reviewer (@Golden_Reviewer) October 24, 2021
Tuttavia, in un nuovo test eseguito dai ragazzi di Notebookcheck, è stato scoperto che il chip Apple A15 Bionic schiaccia persino il Google Tensor nell’elemento cardine forza di quest’ultimo: l’apprendimento automatico. Il test è stato eseguito sulla nuova app Geekbench ML che è stata sviluppata specificamente per misurare le prestazioni legate a questa tecnologia.
Il SoC Tensor è riuscito a segnare solo 307 nel test della CPU Geekbench ML TensorFlow Lite, che è inferiore a un terzo dell’impressionante punteggio di 939 dell’Apple A15. La cifra 307 non è affatto terribile, ma mostra che non può competere con Apple nemmeno dopo che l’apprendimento automatico è stato dichiarato come il punto di forza del suddetto chipset.
Il test non finisce qui però. L’A15 ottiene un punteggio di 2727 nel test dell’acceleratore neurale mentre il Tensor ottiene un punteggio di 1720. Il chip di Google riduce leggermente il divario nel test della GPU pur segnando 1428 mentre l’A15 risponde con un punteggio più alto di 2727.
Tutto sommato, il punteggio complessivo dell’A15 è di 5.934 mentre quello di BigG ottiene 3.455. Ciò significa che l’A15 è circa il 71% più veloce del Google Tensor nelle attività di apprendimento automatico, almeno nei test di benchmark. Naturalmente, le prestazioni nel mondo reale possono rivelarsi una storia diversa, ma con un divario tra i due chip così grande, dubitiamo che non sarà effettivamente così.
Possiamo comunque capire tutto ciò, considerando che questo è in realtà è il primissimo processore sviluppato da Google. E per essere la prima volta che realizza un SoC, il risultato finale è stato piuttosto impressionante. Inoltre, il chip è effettivamente riuscito a battere lo Snapdragon 888, Exynos 2100 e Kirin 9000 nei test di benchmark GPU, secondo un rapporto.