Google dichiara "risolto" il problema del Nexus 6P

Google ha appena contrassegnato il problema di arresto anticipato del Nexus 6P come "risolto", senza però specificare quale sia la soluzione.
Google dichiara

Quando è stato lanciato sul mercato il Nexus 6P, prodotto da Huawei con Google, in qualità di fornitore del software, era stato immediatamente individuato come uno dei migliori telefoni Android del momento. Almeno questo sulla carta. All’atto pratico gli utenti e gli appassionati di smartphone hanno ben presto dovuto rivedere la propria opinione, essendo emersi subito alcuni problemi. In particolare i difetti erano due: un bootloop severo che persino un reset alle impostazioni di fabbrica non consentiva di correggere, e l’arresto improvviso dello smartphone anche con batteria completamente carica. Due difetti riconosciuti dai due colossi che hanno portato al risarcimento dei malcapitati proprietari di questi device.

Huawei Nexus 6P: questione risolta per Google

Fa sorridere ora la notizia che un ingegnere di Big G abbia appena contrassegnato la voce di arresto anticipato dei Huawei Nexus 6P nel tracker dei problemi della società come “risolta“, visto che non ci sono aggiornamenti annunciati e previsti per questi device e che tra l’altro sembra abbastanza improbabile che un serio problema hardware di questo tipo possa essere corretto per mezzo di un aggiornamento software. Anche ammesso e non concesso che questo possa essere possibile, il tutto arriverebbe decisamente troppo tardi, considerando l’età ormai avanzata dei Nexus 6P.

Sfortunatamente non vengono fornite spiegazioni sul perché questo thread possa considerarsi risolto. Forse Google intende semplicemente dire che la questione può considerarsi chiusa, più che risolta, visto che la battaglia legale è terminata e che gli utenti coinvolti nello sfortunato incidente sono stati risarciti.

Ricordiamo che ci sono voluti diversi anni e una lunga azione legale collettiva perché i proprietari dei Nexus 6P difettati potessero arrivare ad ottenere fino a 400$ di risarcimento. Senza considerare che la sentenza del tribunale si applica solo in caso di Nexus 6P acquistato negli Stati Uniti tra il 29 settembre 2015 e il 3 maggio 2019. Dunque per tutti gli altri eventuali proprietari di Nexus 6P difettati, che non hanno ottenuto il rimborso, la questione potrebbe essere tutt’altro che “risolta”.

Fonte: Google Issue Tracker

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