Il sistema operativo Android è presente sul mercato di smartphone e tablet con interfacce personalizzate dai principali brand: Samsung, ad esempio, ha fatto della TouchWiz il suo elemento riconoscitivo, mentre HTC ha recentemente presentato la nuova UX Sense 6, caratterizzata dalla presenza di funzioni aggiuntive, gesture e servizi che la versione stock Android non offre.
Il risultato consiste nella presenza sul mercato di diverse versioni del medesimo OS, che gli occhi meno esperti potrebbero confondere con sistemi operativi differenti tra loro.
Al fine di evitare equivoci e per affermare ulteriormente il proprio brand, Google ha introdotto nell’accordo che regolamenta i Google Mobile Services l’obbligo di inserire la dicitura “Powered by Android” nella schermata di avvio del dispositivo, qualunque sia la marca o l’interfaccia personalizzata del prodotto in questione.
Ciò costituirà condizione necessaria affinché lo smartphone o il tablet possano ricevere la certificazione e l’accesso ai servizi di Google, Google Play incluso.
I nuovi HTC One M8 e Samsung Galaxy S5 sono già caratterizzati dalla presenza di tale dicitura all’avvio del telefono – che tra l’altro richiama esteticamente l’animazione di avvio del primo Googlephone HTC G1 – mentre i device più “datati” verranno aggiornati con un futuro software update.
La scritta "Powered by Android" su HTC One M8