Ancora notizie di guerra arrivano dal fronte russo, ma questa volta non si tratta di proiettili o bombe, ma di tecnologia. Infatti, sembra proprio che la Russia sia pronta per lanciare la sua alternativa proprietaria al Google Play Store. Il lancio dovrebbe essere programmato in concomitanza con la festa nazionale del 9 maggio, giorno in cui il Paese festeggia la vittoria della Seconda Guerra Mondiale.
Questo nuovo store nasce dal fatto che effettivamente la Russia, da quando ha iniziato l’invasione dell’Ucraina, è stata pian piano isolata da tutto. Non ultimo, anche il Google Play Store da questo mese ha bloccato tutti i servizi basati sui pagamenti russi. Ciò sta mettendo in difficoltà gli sviluppatori di applicazioni. Una diretta conseguenza alle sanzioni internazionali e, quindi, ai relativi problemi bancari del Paese.
A questo si aggiungono anche le recenti pressioni che hanno censurato Apple e altri giganti della tecnologia. Infatti, verso fine febbraio 2022, la Russia ha dato il via a politiche restrittive interne al Paese affinché i big della tecnologia si adeguassero alle sue nuove leggi interne. Peccato però che questi non hanno deciso di sottostare alle richieste dello Stato guidato da Vladimir Putin. Ora però, gli sviluppatori tecnologici russi hanno dovuto realizzarsi un’alternativa al Google Play Store.
Google Play Store: l’alternativa russa si chiamerà NashStore
Gli sviluppatori hanno deciso di chiamare NashStore l’alternativa russa al Google Play Store internazionale. Ecco la novità che arriva dalla Russia e che somiglia molto alla decisione di Huawei quando dovette crearsi uno store alternativo per scaricare e installare app sui propri dispositivi. Il nome di questo nuovo shop russo in inglese si traduce “OurStore“, ovvero “il nostro negozio“. Ecco come lo ha descritto Vladimir Zykov, direttore dei progetti di Digital Platforms, organizzazione dedicata allo sviluppo digitale:
Purtroppo, i russi non possono più utilizzare normalmente Google Play per acquistare app e gli sviluppatori hanno perso la loro fonte di reddito. Questo è il motivo per cui abbiamo creato un app shop russo, NashStore.
Questo nuovo store di app sarà perciò compatibile con il circuito di pagamento Mir, fondato e gestito dalla Banca Centrale Russa dal 2017. Ciò servirà a contrastare la decisione di YouTube e Google Play di sospendere tutti i servizi che si basano sui pagamenti in Russia.