Pixel Watch 3 è il nuovo smartwatch di Google pensato per chi desidera un perfetto equilibrio tra stile e funzionalità avanzate. Con un design elegante e una serie di strumenti innovativi per la salute e la gestione quotidiana, questo smartwatch è progettato per adattarsi alla vita di tutti i giorni. In questa recensione, andremo a scoprire da vicino le caratteristiche principali del Pixel Watch 3, nella sua versione da 45mm, evidenziando i suoi punti di forza e le aree in cui potrebbe ancora migliorare.
Design e Display
Uno degli aspetti più distintivi del Pixel Watch 3 è il suo design elegante e moderno. Disponibile in due formati, da 41 mm e 45 mm, lo smartwatch è stato progettato per adattarsi a una vasta gamma di preferenze di stile e dimensioni del polso. La costruzione è realizzata al 100% in alluminio riciclato, un impegno di Google verso la sostenibilità che non compromette l’estetica. Il dispositivo è disponibile in una gamma di colori classici e di tendenza, che permettono di personalizzarlo secondo le proprie preferenze.
Il nuovo display Actua è un altro punto forte del Pixel Watch 3. È stato migliorato rispetto alla generazione precedente con un’area dello schermo più ampia e cornici ridotte, offrendo un’esperienza visiva più immersiva. Il display è fino a due volte più luminoso rispetto al modello precedente, raggiungendo fino a 2000 nit di luminosità, rendendolo leggibile anche sotto la luce diretta del sole. La luminosità può essere ridotta fino a 1 nit, ideale per l’uso in ambienti bui senza disturbare chi ci circonda. Inoltre, la frequenza di aggiornamento dinamica che varia tra 1 e 60 Hz consente di risparmiare energia senza compromettere la fluidità delle animazioni.
Nell’utilizzo non ci ha convinto molto il cinturino che, complice il caldo estivo, ha sempre provocato una sudorazione del polso piuttosto fastidiosa. Inoltre a nostro avviso il meccanismo di chiusura del cinturino non è proprio comodissimo, ma ovviamente questi aspetti sono soggettivi.
Prestazioni e Batteria
Il Pixel Watch 3 è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon W5, che offre una performance migliorata rispetto al suo predecessore, supportato da un co-processore Cortex-M33 per la gestione di attività di basso consumo. Questa configurazione ibrida permette di ottenere un buon equilibrio tra prestazioni e durata della batteria.
Il dispositivo offre una durata della batteria di 24 ore con il display sempre attivo, che può essere estesa fino a 36 ore in modalità Risparmio energetico. Questa modalità disattiva il display sempre attivo ma mantiene la funzionalità tilt-to-wake, riducendo l’attività in background per massimizzare la durata della batteria senza compromettere le funzioni di salute e fitness. La ricarica rapida, inoltre, è stata ulteriormente migliorata, con il modello da 41 mm che si ricarica il 20% più velocemente rispetto al Pixel Watch 2.
Funzionalità per la Salute e il Fitness
Google ha notevolmente migliorato le funzionalità di salute e fitness del Pixel Watch 3 grazie all’integrazione con Fitbit. L’orologio offre una serie di strumenti avanzati per il monitoraggio dell’attività fisica, inclusi i piani di allenamento personalizzati, il monitoraggio del recupero e del carico cardio, oltre a nuove metriche per la corsa come l’analisi della falcata e del ritmo.
Il nuovo Riepilogo Mattutino di Fitbit fornisce un’analisi dettagliata delle proprie metriche di salute ogni mattina, inclusi la qualità del sonno, il punteggio di recupero e i progressi verso i tuoi obiettivi di fitness settimanali. Inoltre, l’orologio è in grado di monitorare automaticamente la propria attività fisica e suggerire esercizi basati sul proprio stato di recupero e sul carico di lavoro.
Uno dei principali vantaggi del Pixel Watch 3 è la sua integrazione profonda con l’ecosistema Google. Lo smartwatch supporta Google Assistant, Google Maps, Google Wallet e persino il controllo remoto di Google TV e delle videocamere Nest. Questo permette agli utenti di gestire facilmente la loro giornata direttamente dal polso, migliorando l’efficienza e la praticità delle operazioni quotidiane.
Il supporto per Google Maps offline è particolarmente utile per chi ama esplorare senza dipendere dal proprio smartphone. Abbiamo trovato molto utile anche il registratore audio, una funzione che si rivela fondamentale se si vogliono registrare dei memo vocali, oppure si ha necessità di registrare una conversazione.
Conclusioni
Google Pixel Watch 3 è un passo avanti significativo rispetto ai suoi predecessori, con un focus che si concentra maggiormente sulla salute e il benessere. Una delle novità più evidenti è l’introduzione di due misure, una da 41 mm e una nuova opzione più grande da 45 mm, il che lo rende più accessibile per utenti con polsi più grandi. Questo cambiamento era atteso da tempo, soprattutto perché nelle versioni precedenti il dispositivo era disponibile solo in una misura. L’introduzione del modello più grande permette anche un display che si avvicina ulteriormente al bordo, offrendo una migliore visibilità e una maggiore area interattiva.
In termini di design, il Pixel Watch 3 mantiene il suo aspetto elegante e moderno, con una cassa in alluminio riciclato al 100%, disponibile in diverse colorazioni a seconda della misura scelta. Nonostante queste innovazioni estetiche, il meccanismo di aggancio del cinturino non ha subito miglioramenti rispetto alle versioni precedenti, continuando a essere una caratteristica meno intuitiva rispetto ad altre opzioni sul mercato.
Sul fronte delle funzionalità, Google ha integrato una serie di nuove caratteristiche pensate per competere con i dispositivi di fascia alta. In particolare, la stretta integrazione con Fitbit consente di monitorare attività fisiche e parametri di salute con maggiore precisione, sfruttando anche l’intelligenza artificiale per fornire suggerimenti personalizzati. Le funzionalità di fitness, come la possibilità di programmare routine di allenamento con metriche personalizzate (ad esempio, frequenza cardiaca, ritmo e distanza), rappresentano un punto di forza per gli utenti attivi, che possono anche monitorare i progressi direttamente dal polso o tramite l’app companion sul proprio smartphone Android.
Il Pixel Watch 3 include anche una nuova modalità di risparmio energetico che estende la durata della batteria fino a 36 ore, pur mantenendo attive le funzionalità di monitoraggio della salute. Tuttavia, non c’è un miglioramento significativo rispetto alla durata della batteria del modello precedente, con circa 24 ore di autonomia quando l’opzione Always-On Display è attivata. Questo potrebbe essere un limite per gli utenti che necessitano di una maggiore autonomia, soprattutto se confrontato con altri smartwatch che offrono una durata della batteria più estesa.
Infine, l’attenzione di Google ai dettagli si estende anche all’uso dell’orologio come dispositivo per la casa intelligente, con un’interfaccia migliorata per l’integrazione con dispositivi Nest. In sintesi, il Google Pixel Watch 3 si conferma un dispositivo completo, con un’attenzione particolare alla salute e al fitness, senza perdere di vista l’eleganza e la funzionalità. Peccato per ora alcune funzionalità non siano disponibili in Italia, avrebbero reso sicuramente ancora più interessante questo smartwatch che comunque ci ha assolutamente convinto nelle settimane di prova in cui lo abbiamo testato. Pixel Watch 3 è acquistabile a 399€ (che diventano 499€ per la versione LTE) nella versione da 41mm e 449€ per la versione da 45mm, che diventano 549€ per la versione LTE,quella che abbiamo testato in questa recensione.
Pregi
- Design elegante e personalizzabile: disponibile in vari colori e materiali.
- Display luminoso e nitido: ottimo per la visibilità in diverse condizioni di luce.
- Costruzione sostenibile: utilizzo di materiali riciclati.
- Integrazione con l’Ecosistema Google
- Ampie funzionalità per la salute e il fitness: monitoraggio avanzato del recupero, carico cardio e analisi della corsa
- Ricarica rapida migliorata rispetto a Pixel Watch 2: tempi di ricarica ridotti per un utilizzo più continuativo.
- Supporto per Google Maps offline: utile per gli spostamenti senza smartphone.
Difetti
- Durata della batteria non eccezionale con uso intensivo.
- Alcune funzionalità richiedono un abbonamento a Fitbit Premium: per sfruttare al massimo le funzionalità avanzate.
- La funzione Ask to Hold, molto utile per filtrare e mettere in attesa le chiamate con l’aiuto dell’Assistente Google per ora è disponibile solo negli Stati Uniti.
- Il cinturino fa sudare il polso e ha un meccanismo di chiusura non proprio immediato (anche se simile a quello di tanti smartwatch).