Google produrrà gli smartphone Pixel in Vietnam?

Gli smartphone della linea Pixel di Google saranno prodotti in Vietnam come conseguenza della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina?

È possibile capire quanto le tensioni tra Stati Uniti e Cina stiano pesando sugli equilibri del mercato mobile citando il report odierno della testata giapponese Nikkei, secondo il quale Google avrebbe avviato lo spostamento della produzione degli smartphone Pixel in Vietnam.

Google: i Pixel prodotti in Vietnam?

Utilizzare il condizionale al momento è d’obbligo, poiché non ci sono conferme a riguardo. Il gruppo di Mountain View avrebbe scelto un vecchio impianto in passato gestito da Nokia, situato nella provincia settentrionale di Bac Ninh. Nell’area sono presenti fabbriche al lavoro ormai da anni su dispositivi Samsung, dunque bigG potrebbe impiegare personale che ha già maturato esperienza prestando servizio per l’azienda sudcoreana.

La transizioni consentirà a Google sia di evitare l’applicazione dei nuovi dazi minacciati da Trump relativi alle importazioni cinesi sia di incrementare i ritmi di produzione, arrivando a portare sul mercato da 8 a 10 milioni di nuovi smartphone prima della fine del 2019. Questi includeranno i modelli già in commercio (come i Pixel 3a e 3a XL annunciati nei mesi scorsi) e i Pixel 4 che verranno quasi certamente presentati in ottobre.

Secondo IDC, Google ha distribuito nel mondo circa 4,7 milioni di smartphone nel corso del 2018, accaparrandosi lo 0,3% di market share. Il 2019 è iniziato con un altro piglio, tanto che nei primi sei mesi dell’anno sono già stati raggiunti i 4,1 milioni di unità, grazie soprattutto al già citato Pixel 3a XL che a fronte di un prezzo relativamente contenuto offre un ottimo comparto hardware e la certezza di ricevere per lungo tempo in modo puntuale gli aggiornamenti rilasciati per Android.

Come abbiamo scritto anche ieri in relazione all’iniziativa messa in campo dalla locale VinSmart in collaborazione con Fujitsu e Qualcomm, il Vietnam sembra avere tutte le carte in regola per diventare il territorio prediletto dei protagonisti del mondo hi-tech. Google potrebbe fare altrettanto anche per i suoi altri dispositivi come gli smart speakersmart display delle linee Home e Nest.

Fonte: Nikkei

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