Torniamo nuovamente a parlare di Google Pixel 7 e Google Pixel 7 Pro, gli attesi smartphone Android di fascia alta del colosso di Mountain View attesi al lancio nei prossimi mesi e molto probabilmente con un display di dimensioni differenti rispetto all’attuale generazione, più o meno.
Secondo Ross Young, CEO of Display Supply Chain Consultants (DCSS), c’è un’alta probabilità che Google Pixel 7 possa arrivare sul mercato con un display leggermente più contenuto rispetto al modello Google Pixel 6.
Google Pixel 7 avrà un display più piccolo di Google Pixel 6?
Per la precisione, Google Pixel 7 potrebbe montare un pannello da 6.3 pollici rispetto quello da 6.4 pollici presente nell’attuale generazione. Si tratterebbe evidentemente di una variazione molto contenuta, a tratti percepibile dagli utenti, che ridurrà le dimensioni generali del device di qualche millimetro in altezza e in larghezza.
Hearing that the Pixel 7 will shrink from 6.4" to 6.3". Pixel 7 Pro will remain 6.7". Panel shipments to start 1 month earlier this year, from May.
— Ross Young (@DSCCRoss) March 15, 2022
Sembra che invece non ci saranno cambiamenti per quanto riguarda il modello Google Pixel 7 Pro, anche in questo caso atteso con un display da 6.7 pollici. A tal proposito, rispondendo a un commento di un utente su Twitter, Young ha “confermato” che questo modello continuerà a disporre della tecnologia LTPO per il refresh rate a 120 Hz – Google Pixel 7 arriverà nuovamente con una frequenza di aggiornamento a “soli” 90 Hz?
Inoltre, è molto interessante notare un altro elemento preso in considerazione da Young: l’inizio delle spedizioni dei display. Secondo il CEO of Display Supply Chain Consultants (DCSS), infatti, per quest’anno è previsto un inizio delle spedizioni con un mese di anticipo rispetto all’attuale generazione. I casi sono due: o il colosso di Mountain View ha in programma di presentare i nuovi smartphone di fascia alta con qualche settimana di anticipo – ricordiamo che Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro sono stati svelati lo scorso 19 ottobre assieme alla versione stabile di Android 12 -, oppure Google vuole fare scorte di magazzino e contare su una maggiore disponibilità al lancio in previsione di una domanda superiore.