La serie Google Pixel 6 si espanderà prima di quanto credessimo per fare posto a Google Pixel 6a che, come abbiamo visto qualche ora fa in questo leak, avrà dalla sua alcune caratteristiche che lo renderanno una scelta più che ovvia per la stragrande maggioranza degli utenti alla ricerca di uno smartphone che non è “il solito telefono Android economico”. Chi possiede uno dei più recenti Pixel serie “a” sa bene, infatti, quanto i device siano in grado di garantire un’esperienza di utilizzo estremamente gratificante e in alcuni casi anche superiore a quella offerta da device ben più costosi.
Le specifiche di Google Pixel 6a lo rendono appetibile per tre motivi ben precisi
Con tutta probabilità Google Pixel 6a sarà lo smartphone di riferimento del Q2 2022 per tre motivi ben precisi:
- La scheda tecnica non è tutto: ce lo insegna Apple da ormai numerosi anni e anche Google con i suoi Pixel. Quando Google Pixel 6a arriverà sul mercato avrà dalla sua una scheda tecnica da medio gamma, ma riuscirà a garantire un’esperienza di utilizzo che difficilmente è possibile replicare nella sua fascia di riferimento;
- L’ottimizzazione Android di Google se la sognano in molti: Android 12 con Google Tensor, il processore proprietario nato da una fruttuosa collaborazione con Samsung, sono la ricetta vincente per chi non vuole scendere a compromessi per quanto riguarda la reattività dell’OS e la velocità di apertura delle app;
- La fotocamera resterà un punto di forza impareggiabile: nonostante specifiche tecniche evidentemente inferiori a quelle di Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, il nuovo Pixel 6a monterà una fotocamera posteriore ugualmente in grado di offrire scatti di altissimi livello per via dell’incredibile ottimizzazione degli algoritmi presenti nell’applicazione Google Fotocamera.
Questi tre punti, presi singolarmente, garantiranno a Google un vantaggio strategico non di poco conto verso la concorrenza. Riuscirà il colosso di Mountain View a capitalizzare questi punti di forza per surclassare la competizione?