In ambito mobile c’è una regola non scritta che fa più o meno così: “quando un device riceve la certificazione FCC, è praticamente pronto al lancio sul mercato”. La notizia di oggi che Google Pixel 6a è stato “pizzicato” nel database FCC conferma quanto detto: il colosso di Mountain View è praticamente pronto per svelare il successore di Google Pixel 5a.
Le ultime informazioni pubblicate in rete, infatti, svelano che il nuovo device di Google è stato scovato sul database della FCC assieme ad altri quattro device: GX7AS (Google Pixel 6a), GB17L, GB62Z e G1AZG.
Google Pixel 6a passa dall’FCC: il lancio è ormai dietro l’angolo
Partendo con ordine, sappiamo per certo che il modello GX7AS fa riferimento al nuovo medio gamma di Google, se non altro perché lo stesso codice prodotto è stato scovato in questi giorni su Geekbench; inoltre, il modello GB17L sembra appartenere allo stesso smartphone, ma non abbiamo ulteriori informazioni su questa indiscrezione. Per quanto riguarda i modelli GB62Z e G1AZG, invece, c’è chi ritiene che facciano riferimento ai nuovi Google Pixel 7 e Google Pixel 7 Pro, più e più volte finiti nel mirino di vari leaker.
Il passaggio dall’FCC conferma che tutti i device dispongono del supporto alla connettività 5G, montano moduli Wi-Fi 6E dual band, Bluetooth e NFC. Con tutta probabilità Google Pixel 6a arriverà sul mercato con a bordo Android 12 con il Feature Drop di giugno, mentre la serie Google Pixel 7 è invece attesa per la fine del Q3 e l’inizio del Q4 assieme ad Android 13.
Quando arriverà Google Pixel 6a?
Ricordiamo che il nuovo smartphone di fascia media del colosso statunitense è atteso al lancio durante il Google I/O in programma l’11 e il 12 maggio; inoltre, il recente passaggio di Google Pixel 6a da Geekbench non solo conferma che il device monta il processore proprietario Google Tensor, ma che è in grado di garantire performance addirittura migliori rispetto a Google Pixel 6.