Google Pixel 6a: cosa ci aspettiamo dall'atteso medio gamma?

Cosa ci aspettiamo dal tanto atteso Google Pixel 6a? I punti più importanti finora noti dopo numerosi leak e indiscrezioni varie.
Google Pixel 6a: cosa ci aspettiamo dall'atteso medio gamma?

Il passaggio di Google Pixel 6a dall’FCC certifica una volta per tutte che l’atteso medio gamma di Google è ormai prossimo alla presentazione, per alcuni già durante l’evento Google I/O fissato per il prossimo 11-12 maggio.

I numeri raggiunti dal device su Geekbench indicano che il device è pronto per dire la sua anche contro top di gamma del calibro di Google Pixel 6. Per tal motivo abbiamo stilato una sorta di classifica di ciò che vorremo trovare nel nuovo smartphone del colosso di Mountain View.

Tutto ciò che vorremo trovare in Google Pixel 6a

Processore Google Tensor

La gamma Google Pixel 6 è la prima a montare il nuovo processore proprietario Google Tensor realizzato a quattro mani con gli ingegneri Samsung e, considerando le informazioni trapelate dal passaggio del Pixel 6a su Geekbench, è molto probabile che lo stesso SoC sarà presente anche sul nuovo medio gamma. La presenza del processore proprietario garantirebbe al nuovo device una marcia in più rispetto gli altri competitor.

Nuova fotocamera principale

Secondo gli ultimi rumor è altamente probabile che Pixel 6a non monterà il nuovo sensore principale presente su Google Pixel 6, anzi. In molti “confermano” che potrebbe continuare a utilizzare il sensore Sony IMX363, ovvero lo stesso che l’azienda ha utilizzato ininterrottamente da Google Pixel 3 fino al Pixel 5a; non è chiaro quale sia il programma di Google in tal senso, ma non sarebbe affatto male se il nuovo medio gamma potesse “ricevere in prestito” un sensore di nuova generazione.

Aggiornamento software più duraturo

Come sappiamo Samsung è l’unico OEM Android a garantire 4 aggiornamenti Android e 5 anni di supporto software per i suoi device serie Galaxy, mentre Google fa compagnia alla vasta maggioranza degli OEM che invece garantiscono meno versioni Android – anche se con 5 anni di aggiornamenti di sicurezza. Si spera che l’arrivo di Google Pixel 6a possa spingere il colosso di Mountain View a fare di meglio, soprattutto da questo punto di vista.

Display ad alto refresh e supporto alla ricarica wireless

Non sarebbe bello se il nuovo smartphone arrivasse sul mercato con il supporto alla ricarica wireless e con un display ad alto refresh? L’hardware di certo non gli manca: spetta solo da capire se Google ha intenzione di spingere al massimo per confezionare un device che potrebbe sconvolgere la fascia media.

Disponibilità in tutti i mercati (o almeno i più importanti)

Google Pixel 5a è stato uno degli smartphone Google più difficili da acquistare, anche per colpa della crisi dei semiconduttori. Lo stesso Pixel 6, infatti, è arrivato in Italia solo molti mesi dopo il suo annuncio negli USA: riuscirà la compagnia a garantire una migliore disponibilità del medio gamma?

Non perderti neanche un'offerta: risparmia con il nostro canale Telegram

Seguici su Telegram

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti