Google Pixel 6: il registratore vocale è più utile che mai

La nuova applicazione "Recorder" inserita all'interno del Google Pixel 6/6 Pro consente agli utenti di trascrivere le note audio in tre lingue diverse
Google Pixel 6: il registratore vocale è più utile che mai

La serie di punta del gigante di ricerca di Google del 2021, la serie Pixel 6, composta dal modello standard e dalla variante Pro; i terminali offrono un ottimo hardware abbinato a funzionalità software che li distinguono dalle altre proposte Android.

Google Pixel 6: cosa può fare l’app della registrazione vocale?

Il punto di discussione più importante è stato Magic Eraser, che può modificare e rimuovere alcuni elementi da un’immagine e far sembrare che non sia mai esistita nello scatto originale.

Ora, l’account Google su Twitter ha confermato che Pixel 6 e Pixel 6 Pro saranno ora in grado di trascrivere la voce in testo in tre nuove lingue tramite l’app Recorder. Le lingue in questione sono: tedesco, giapponese e francese.

Sui vecchi smartphone della serie Pixel, fino al nuovo Pixel 5a 5G, la funzione di trascrizione dell’app Recorder è limitata solo all’inglese. Sembra che l’OEM di Mountain View stia limitando il supporto per lingue aggiuntive ai suoi migliori dispositivi, considerando che il SoC Tensor consente il riconoscimento vocale automatico di alta qualità.

Inoltre, l’app Recorder può trascrivere l’audio anche quando il telefono non è connesso a Internet, poiché utilizza un servizio Google sul dispositivo.

 

Uno degli utenti si è lamentato del fingerprint del Pixel 6 sul blog dell’azienda, affermando di essere soddisfatto dello smartphone, ma i malfunzionamenti e la velocità del sensore rovinano l’esperienzxa generale del dispositivo. La società ha deciso di rispondere a questo discorso e ha risposto.

Ha iniziato scusandosi per l’inconveniente e poi ha affermato di aver utilizzato algoritmi di sicurezza avanzati all’interno del sensore di impronte digitali. Questo è il motivo per cui l’identificazione e la verifica delle impronte potrebbero richiedere più tempo.

In altre parole, l’azienda sta cercando di convincere che il funzionamento lento del sensore biometrico è la norma e che questo è il prezzo per avere un simile livello di sicurezza.

Fonte: Twitter Made by Google

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