Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro sono ormai ufficiali. Non che ci fosse bisogno dell’evento di Big G per conoscerne a fondo le caratteristiche tecniche, già da tempo trapelate online (come da tradizione quando si parla dei Pixel). I due modelli presentano specifiche differenze che, in base alle vostre intenzioni d’utilizzo, potrebbero orientarvi verso il fratello maggiore o minore. Proviamo a capirci qualcosa in più con un doveroso confronto.
Google Pixel 6 e 6 Pro: cosa cambia?
Con un design praticamente simile, il più evidente cambiamento riguarda soprattutto le dimensioni dei terminali: 158,6 x 74,8 x 8,9 mm e 207 g per il modello base, 163,9 x 75,9 x 8,9 mm e 210 g per il Pro. Entrambi godono di impermeabilità con certificazione IP68.
Cuore pulsante dei due smartphone Pixel è il processore Google Tensor. Pixel 6 Pro sarà disponibile anche nel taglio di memoria da 512 GB, in aggiunta rispetto alle memorie d’archiviazione in comune da 128 GB e 256 GB. Cambia la RAM, 8 GB sul 6 e 12 GB sul 6 Pro.
Passando ora al display, con sensore di impronte digitali integrato, sull’unità standard troviamo un pannello da 6,4 pollici con risoluzione FHD+ e frequenza d’aggiornamento pari a 90Hz. A bordo del Pixel 6 Pro trova spazio invece un pannello QHD+ con diagonale da 6,7 pollici e frequenza d’aggiornamento a 120Hz.
I moduli della fotocamera integrano le stesse lenti principali da 50 MP, camera da 12 MP utrawide e sensore LDAF, ma sul modello Pro troviamo anche il teleobiettivo 4x da 48 MP. In entrambi i casi sarà possibile registrare video con risoluzione 4K e 60 fps. Nessuna differenza invece per quanto riguarda la fotocamera frontale da 12 MP.
Modulo della batteria più contenuto sull’unità standard, pari a 4614 mAh, a differenza dei 5003 mAh del top di gamma. Possibilità di effettuare la ricarica rapida con tutti e due gli smartphone.
Non manca chiaramente il sistema operativo Android 12. Ricordiamo che Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro dovrebbero arrivare in Italia nei primi mesi del 2022.