Secondo quanto comunicato in queste ore, i futuri Pixel 6 e Pixel 6 Pro saranno i primi smartphone dell’azienda a ricevere un chip progettato interamente da Google. Questo è già apparso diverse volte online e sappiamo che ha il nome in codice “Whitechapel“. Il SoC è stato menzionato all’interno del codice di Android Open-Source Project. Sappiamo anche che l’OEM amricano sta realizzando tale soluzione in collaborazione con la rivale Samsung.
Google: cosa sappiamo della nuova scheda video di AMD?
Se vogliamo analizzare il futuro SoC di Google, notiamo che non era difficile capire chi sarebbe stato il partner ufficiale dell’azienda. Considerando che questo processore sarà una sorta di Exynos riadattato, era lecito ipotizzare che AMD avrebbe preso parte al progetto.
In particolare, particolare enfasi sarà posta sull’intelligenza artificiale, sugli algoritmi e sui meccanismi di elaborazione delle immagini.
Molto probabilmente, c’è la possibilità che la soluzione di Google e l’Exynos 2200 di Samsung abbiano diverse cose in comune: fra tutte, menzioniamo la scheda grafica AMD.
Ricordiamo che l’OEM sudcoreano e il Team Red non nascondono il fatto che stanno creando insieme un processore mobile di punta con una grafica potente derivata dall’architettura RDNA2 vista sulle console di ultima generazione.
Secondo le informazioni preliminari, l’Exynos 2200 supererà Snapdragon 895 e Apple A15 Bionic in termini di prestazioni grafiche. Ma in termini di potenza di elaborazione, il nuovo SoC di Apple batterà tutti i concorrenti. Si legge:
Con il proprio SoC, Google avrebbe un controllo più stretto su come i suoi telefoni Pixel 6 funzionerebbero con il suo software, dando così potenzialmente all’azienda un’esperienza Android migliore che mai vista prima. In futuro, sarà interessante vedere se l’esperienza è abbastanza diversificato da rendere i telefoni Pixel di Google significativamente più attraenti di quello che già sono.
La nuova serie di flagship di BigG includerà il Pixel 6 standard e la variante Pro. I device riceveranno un design inedito mai visto prima. Anteriormente, troveremo una selfiecam singola al centro del pannello. Sul retro, invece, sarà disponibile una fotocamera multi-modulo, i cui elementi sono allineati orizzontalmente. Non di meno, sarà presente uno scanner per le impronte digitali nascosto sotto lo schermo.