Google Pixel 5a è appena stato certificato dal portale della FCC; probabilmente l’azienda lo presenterà nel corso del mese di agosto, proprio come è accaduto con il predecessore.
Google Pixel 5a: facciamo il punto
Il Pixel 5a fa notizia da alcuni mesi. Ad aprile è stato ipotizzato che il telefono fosse stato cancellato dai piani della compagnia, ma Google aveva risposto prontamente che sarebbe stato lanciato più o meno nello stesso periodo del Pixel 4a.
Se ricordate, quest’ultimo è stato ufficializzato ad agosto: questo indica che il nuovo modello di fascia media potrebbe uscire allo scoperto nello stesso mese. Un recente di Bloomberg ha anche affermato che il terminale sarebbe stato presentato ad agosto. In vista del debutto, Pixel 5a ha ottenuto l’approvazione della Federal Communications Commission (FCC).
L’elenco menziona tre numeri di modello: G1F8F, G4S1M e GR0M2. Tra questi, due hanno lo stesso ID, mentre l’altro ha un ID FCC diverso. Sembra che gli Stati Uniti riceveranno due varianti del device, ma una sarà disponibile esclusivamente tramite Verizon e un’altra sarà venduta attraverso altri operatori.
L’edizione globale del Pixel 5a sembra non avere il supporto per CDMA. Sebbene la FCC menzioni tre modelli, non è chiaro quali appartengano alle varianti destinate agli Stati Uniti e quali ai mercati globali. L’ente per la certificazione non ha informazioni sulle specifiche tecniche del midrange di casa BigG.
I rendering CAD di Pixel 5a apparsi alcuni mesi fa hanno rivelato che il suo design sarà simile a quello del Pixel 4a 5G. Inoltre, dovrebbe presentare lo stesso processore Qualcomm Snapdragon 765G che ha alimentato il modello precedente.
L’anno scorso, Google ha venduto Pixel 4a nelle versioni 4G e 5G in diversi mercati. Quest’anno, il nuovo midrange dovrebbe arrivare solo nella sua iterazione 5G. Dovrebbe essere dotato di un display OLED da 6,2 pollici con un design a perforazione. La sua configurazione a doppia fotocamera posteriore potrebbe includere un obiettivo ultrawide. Per la sicurezza biometrica dei dati, potrebbe essere dotato di un tradizionale sensore di impronte digitali sul pannello posteriore. Infine, potrebbe costare di più rispetto al device del 2020.