In attesa del rilascio da parte di Google delle nuove versioni di smartphone Google Pixel, ovvero le versioni Lite dei Pixel 3 e Pixel 3 XL, sulla rete stanno già circolando i primi rumors riguardanti i Google Pixel 4. In particolare l’attenzione del web si sta concentrando sulla possibile presenza di un supporto hardware per le funzionalità dual SIM migliorate.
Tipologie di supporti Dual SIM
In realtà anche con i Google Pixel 2 e i Google Pixel 3 è possibile utilizzare due SIM grazie alla presenza di un normale slot SIM e di uno dedicato alle embedded SIM, o eSIM, ma solo in Single Standby (DSSS), ovvero attivando un singolo slot alla volta. Si tratta infatti di particolari SIM incorporate all’interno del dispositivo, che però non permettono di utilizzare la rete SIM fisica e la rete eSIM allo stesso tempo.
Il Dual SIM Dual Standby (DSDS) consente invece l’utilizzo contemporaneo delle due schede SIM, purché lo stesso slot non venga utilizzato attivamente, allo stesso tempo, per lo stesso scopo. In sostanza bisogna scegliere a quale slot assegnare il compito di gestire le chiamate, i dati e la messaggistica.
Il supporto Dual SIM Dual Active (DSDA) permette invece di utilizzare entrambi gli slot SIM contemporaneamente per gestire sia chiamate, che SMS, che dati, eliminando la necessità di rendere attivo lo slot che si desidera utilizzare per i singoli scopi. Tuttavia, è uno standard che non viene utilizzato quasi mai, poiché necessita di troppe risorse energetiche ed hardware.
Pixel 4 dual SIM simultaneo
Un commit postato sul AOSP Gerrit, il Progetto Open Source Android (AOSP), sembra infatti suggerire che Google Pixel 4 conterrà le funzionalità multiSIM: nuove righe di codice dovrebbero venire utilizzate per differenziare i dispositivi che supportano l’abilitazione della modalità dual SIM da quelli che non lo fanno, anche se questi possono leggere due o più schede SIM, rendendo possibile l’uso contemporaneo di più schede SIM per registrarsi sulla rete.
Molto probabilmente, non solo i futuri Google Pixel supporteranno la modalità Dual Sim Dual Standby, ma anche i predecessori con supporto all’esim potrebbero farlo. Infatti, tecnicamente a livello hardware ne sarebbero in grado – potrebbero lavorare come i nuovi iPhone – ma manca il supporto software, che però può sempre essere implementato con un aggiornamento.