Secondo quanto riferito, Google Pay e Samsung Pay accetteranno presto criptovalute. Tra le crescenti azioni di diversi governi nel vietare il trading di Bitcoin e similari all’interno dei loro sistemi finanziari, ci sono diverse realtà che sembrano muoversi in misura diametralmente opposta.
Le criptovalute in Google Pay e Samsung Pay: realtà o utopia?
D’altronde, è un dato di fatto: l‘uso della criptovaluta come mezzo di pagamento continua a proliferare sempre più. Per esempio, di recente, Twitter ha annunciato che stava valutando l’adozione di questa particolare “moneta” all’interno della sua piattaforma e pare che Samsung Pay e Google Pay entreranno presto a far parte della mischia. Queste informazioni provengono da BitPay, uno dei principali fornitori di simili piattaforme di pagamento.
Se i piani dovessero andare come previsto, i due giganti della tecnologia si uniranno ad Apple diventando delle piattaforme che hanno la funzionalità e la capacità di elaborare i pagamenti in criptovaluta degli utenti per beni e servizi. BitPay ha anche suggerito che spera di portare il supporto sui due servizi Google e Samsung già nel mese prossimo. A patto che tutto proceda secondo i piani.
Gli utenti su entrambe le piattaforme sarebbero in grado di collegare la loro carta di criptovaluta BitPay ai due software, rendendo così possibile effettuare pagamenti senza interruzioni sulle piattaforme utilizzando criptovalute. Fra quelle supportate citiamo: Bitcoin, Bitcoin Cash, BUSD, Ether, PAX, USDC e GUSD.
Sebbene le specifiche e le tempistiche esatte per queste attività non siano ancora state fornite da BitPay, ci si aspetta che possano seguire una traiettoria simile a quella avvenuta con Apple Pay. In questo momento, i due colossi della tecnologia (Google e Samsung) non hanno rilasciato una dichiarazione alcuna in merito. Incrociamo le dita mentre evolvono ulteriori sviluppi.