Google presenterà una mozione per respingere il reclamo antitrust riguardante il battle royale Fortnite di Epic Games. Di fatto, il colosso di Mountain View sembra aver deciso di non fondere il suo caso con quello che sta portando avanti Apple.
Google: fra i due litiganti, il terzo gode
Per chi fosse fuori dal mondo, riportiamo che lo scorso mese c’è stata una situazione incresciosa che ha visto protagonista Epic Games, Apple e Google. Il motivo è presto detto; l’editore francese ha introdotto un suo personale store interno all’app di Fortnite, bypassando così le quote di pagamento che l’azienda avrebbe dovuto pagare ai due colossi della tecnologia.
Le politiche dell’App Store e del Play Store prevedono che ogni sviluppatore paghi una quota per le micro transazioni (si parla del 15% per Apple e del 30% per Google). La mossa non è stata vista bene dai proprietari dello store che hanno bannato, senza troppi giri di parole, l’app di Fortnite.
Epic allora ha intentato una causa per presunto trattamento ingiusto da parte di entrambe le società. Google sta facendo una nuova mossa, andando controcorrente rispetto a quanto sta attuando Apple: in una dichiarazione presentata da un importante avvocato antitrust della California, l’azienda di Mountain View afferma che cercherà di archiviare la causa di Epic. Poiché la denuncia contro Google riguarda le filiali estere dell’azienda, non è stata notificata ufficialmente.
Nella stessa documentazione sono contenute delle indicazioni che suggeriscono come Google non sia favorevole ad unir la sua battaglia contro Epic con Apple. Di fatto, l’azienda sarebbe favorevole a lasciar che lo scontro fra Apple e l’editore francese proceda da solo senza il suo supporto.
Attenzione però: la mossa della società americana potrebbe essere semplicemente strategica. Si evince infatti che la sua posizione cambierà in base al risultato. Se Apple dovesse vincere, Google rafforzerebbe la sua posizione nel caso legale; se l’azienda di Cupertino dovesse perdere invece, Google potrebbe prender ciò come uno spunto per sottolineare l’apertura di Android rispetto ad iOS.
Ad ogni modo, la società a capo del progetto Android potrebbe uscirne vittoriosa dallo scontro; il famoso detto “fra i due litiganti, il terzo gode” non è mai stato così veritiero.