Le app di navigazione possono essere utili per spostarti in un paese sconosciuto, fino al momento in cui non devi chiedere a qualcuno le indicazioni stradali e non sai pronunciare nella maniera esatta il nome di un luogo. Bene, ora big G ha deciso di risolvere il problema, aggiungendo una nuova funzionalità a Google Maps.
Translate migliora Google Maps
Il colosso di Mountain View sta, infatti, lanciando un aggiornamento per Google Maps su Android e iOS che permetterà di pronunciare i nomi dei luoghi nella lingua locale.
Stiamo avvicinando Google Maps a Google Translate, aggiungendo questo mese una nuova funzione relativa alla traduzione, che consente al telefono di pronunciare il nome e l’indirizzo di un luogo nel gergo locale. Basta toccare il nuovo pulsante dell’altoparlante accanto al nome o all’indirizzo del luogo e Google Maps lo pronuncerà ad alta voce. E quando desideri avere una conversazione più approfondita, Google Maps ti collegherà rapidamente all’app Google Translate.
Grazie a questo update, non sarà più necessario ridicolizzarsi nell’indicare con frenesia sullo schermo il nome impronunciabile di un ristorante giapponese a Tokio o una piazza a Cracovia, in Polonia – per citare due degli idiomi più difficili al mondo -.
Come comunicato dalla società, Google Maps collegherà l’utente anche all’app Google Translate, se si vuole continuare ulteriormente una conversazione nella lingua del paese in cui si è in viaggio. Le funzionalità di traduzione dovrebbero raggiungere i dispositivo entro novembre: all’inizio saranno disponibili 50 lingue, successivamente arriveranno le altre.
Questa tecnologia di sintesi vocale rileva automaticamente la lingua utilizzata dal telefono, per determinare di quali luoghi potrebbe essere necessaria la traduzione. Ad esempio, se il tuo telefono è impostato in inglese e stai guardando un luogo di interesse a Tokyo, vedrai la nuova icona dell’altoparlante accanto al nome e all’indirizzo del luogo, in modo da poter ottenere una traduzione in tempo reale.
È piuttosto sorprendente che questo tipo di funzionalità di sintesi vocale non sia già stata inclusa in Google Maps, dato il suo utilizzo a fini di viaggio: tuttavia, meglio tardi che mai.