Google Maps presto più potente del vecchio Trips

Google Maps è pronta ad arricchirsi di nuove feature, che renderanno ancora più indispensabile il celeberrimo sistema di navigazione satellitare.

Google Maps è pronto a sorprendere, ancora. Il celeberrimo sistema di navigazione satellitare diventa ancora più smart grazie a una serie di nuove funzionalità che vi faranno presto dimenticare la dipartita di Google Trips.

Google Maps: le novità in arrivo

La prima delle nuove feature per Maps trasforma l’applicazione in un vero e proprio assistente di viaggio: un unico hub dove confluiscono prenotazioni di hotel e mezzi di trasporto, tutti organizzati secondo le date e accessibili in qualsiasi momento, anche offline. Inoltre, è anche possibile scoprire ristoranti nuovi, in luoghi magari sconosciuti, che potrebbero incontrare i nostri gusti. Per ognuno, sarà possibile scoprire i tempi d’attesa e procedere alla prenotazione.

Con Maps è facile spostarsi anche in zone del tutto nuove. Infatti, grazie al supporto della realtà aumentata (Live View) – già disponibile in beta da un po’ su smartphone Pixel – diventa molto più semplice orientarsi velocemente e non perdere tempo per capire qual è la direzione giusta da seguire.

Infine, la novità più social riguarda l’interessante possibilità di avere a disposizione una cronologia delle posizioni più nuova e ricca di dettagli. Se l’opzione sarà attivata, Maps creerà per noi un vero e proprio diario di viaggio, con tutti i posti visitati e i luoghi visti. In pochi istanti è possibile esportare il diario e condividerlo i nostri contatti: si tratta certamente del modo più semplice per offrire informazioni sui posti visitati ad amici e parenti che ce le dovessero chiedere.

Disponibilità su Android e iOS

Le nuove feature arriveranno già nelle prossime settimane sia su Android che su iOS. Tuttavia, la nuova gestione della cronologia delle posizioni sarà offerta – almeno inizialmente – solo su smartphone con a bordo Android. Infine, vi ricordiamo che la funzionalità Live View sarà disponibile sui device che supportano le librerie ARKit e ARCore.

 

Fonte: Google

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