Google Maps sta per ricever una nuova interfaccia molto simile a quella di Android Auto e alla futura modalità guida di Google Assistant.
Google Maps: sempre più car-oriented
Il colosso della tecnologia ha già un’interfaccia utente di navigazione in-car sotto forma di Android Auto e ha in mente di sostituire – in futuro – l’Assistant Driving Mode. Adesso tuttavia, sembra voler implementare un concetto molto simile anche in Maps. In passato abbiamo visto come i controlli della riproduzione della musica apparissero all’interno del software per la navigazione, ma non abbiamo mai visto i pulsanti in stile Android Auto e una schermata iniziale dedicata alla guida con un veicolo.
La nuova interfaccia in questione assomiglia molto ad Android Auto, ma differisce nel concetto e nell’usabilità in quanto è interamente basata sull’app di Maps. La parte inferiore ha due pulsanti per la navigazione (uno per la voce e uno per una specie di schermata iniziale, oltre ad una terza icona che serve per tornar rapidamente alla mappa). Proprio sopra, vi è la riproduzione musicale, con testo e pulsanti di grandi dimensioni che aiutano a tenere gli occhi sulla strada.
Tutto quanto sopra invece, è l’interfaccia solita di Maps a cui siamo abituati; se clicchiamo la schermata iniziale invece, troviamo gli elementi essenziali: chiamate, messaggi, player musicali e app per i podcast.
La schermata “Chiamate” contiene i primi tre contatti preferiti e le chiamate recenti, mentre con “Chiama qualcun altro” si arriva al dialer e alla lista contatti. C’è perfino un’interfaccia dedicata a YouTube Music con ciò che Google considera essenziale.
Ci si domanda come mai sia giunta ora questa interfaccia; ha praticamente la stessa skin di Android Auto, ma non permette di usare Waze come navigatore, al contrario della controparte per veicoli.
Sapevamo già che l’interfaccia utente di Android Auto sarebbe stata sostituita dalla modalità di guida del suo assistente, ma nonostante sembri simile, neanche questa versione è quella di cui si vociferava. Più di un anno fa, venne annunciato il cambiamento ma da allora non ne abbiamo più sentito parlare. Che Google si sia dimenticata?