Google Maps inizia a ricevere a partire da oggi una nuova feature che tornerà molto utile ogni volta che servirà organizzare una serata, un gita o qualsiasi attività di gruppo. Decidere luoghi, segnarli e votare i migliori. Tutto sarà possibile senza uscire dall’app.
Decidere insieme dove andare, direttamente su Google Maps
La feature è stata annunciata durante l’ultima Google I/O insieme a tutte le novità che sarebbero state implementate sulla celeberrima applicazione di navigazione satellitare.
La programmazione di gruppo è una feature molto utile per un semplice motivo: permette di utilizzare direttamente Maps per pianificare. Il suo funzionamento è estremamente semplice e l’esempio riportato da Google sul suo blog ufficiale è perfettamente calzante:
A partire da oggi, puoi utilizzare Google Maps per pianificare facilmente dove andare quando sei in gruppo. Basta premere a lungo su qualsiasi punto per aggiungerlo a una shortlist: verrà creata una piccola bolla mobile (simile a quella di facebook messenger, ndr) sul lato dello schermo. Una volta aggiunti i luoghi, puoi condividere rapidamente l’elenco con i tuoi amici su qualsiasi piattaforma di messaggistica istantanea, aggiungere o rimuovere luoghi votare insieme su Google Maps.
Dunque, niente di più semplice ed immediato. Se c’è confusione al momento di decidere dove andare, basta mettere tutte le idee all’interno della lista e condividerla. Gli altri utenti potranno fare la stessa cosa ed avranno anche la possibilità di votare quella che preferiscono. Ci si augura, chiaramente, che non tutte le possibilità siano bocciate!
La feature è in roll out
Non conosciamo esattamente con quali tempi e modalità la nuova feature sarà rilasciata sull’applicazione di Google Maps. Quello che é certo é che la funzionalità sbarcherà su Android ed iOS a partire da questa settimana.
Quello che possiamo consigliarvi é di aggiornare l’applicazione all’ultima versione disponibile e controllare di tanto in tanto se é stata rilasciata anche sul vostro device. Sul suo blog ufficiale, Google non ha fatto riferimento alcuno a zone geografiche che potranno godere della feature. Dunque, tendiamo a pensare che il rollout sarà globale.