Google: maggiore protezione per gli account degli utenti

Secondo quanto si apprende dalle parole di Risher, sembra che Google abbia intenzione di registrare gli utenti per l'autenticazione a due fattori.
Google: maggiore protezione per gli account degli utenti

Secondo le ultime indiscrezioni emerse in rete, sembra che Google registrerà automaticamente gli utenti per l’autenticazione a due fattori. Di fatto, lo sappiamo: il colosso di Mountain View odia le password, quindi è lecito pensare che stia cercando di sostituirle con un altro elemento.

Google: in arrivo una nuova autenticazione a due fattori

La maggior parte degli esperti di sicurezza concorda sul fatto che l’autenticazione a due fattori (2FA) è una parte fondamentale della protezione degli account online. BigG è d’accordo in merito a ciò, ma sta facendo un passo in più: registrerà automaticamente i titolari di account Google per gli account a due fattori.

In un certo senso, l’azienda vede l’autenticazione a due fattori come un sostituto delle password; questo è quanto traspare dalle parole di Mark Risher, direttore della gestione del prodotto per l’identità e la sicurezza degli utenti di Google, in una dichiarazione chiamata “la più grande minaccia per la tua sicurezza online“. Poiché sono facili da rubare e difficili da ricordare, gli utenti finiscono per riutilizzare le medesime password per ogni portale. Se rubate, possono essere utilizzate per sbloccare più account utente, aumentando il rischio di frodi e/o furti digitali.

Google utilizza già il metodo 2FA per proteggere gli account, ma fino ad ora è stato facoltativo. Se avete un’autenticazione a due fattori abilitata sul vostro account Google, ad esempio, potete visualizzare le password che Google conosce, confermando il vostro accesso su un telefono separato tramite l’app Authenticator proprietaria.

No, non è un caso che Google annunci questo durante il cosiddetto World Password Day. Di fatto, cos’è l’autenticazione a due fattori? Semplice: si aumenta la sicurezza di un account prendendo una cosa che si conosce (una password) e la si combina con qualcosa che si possiede (un telefono autorizzato, per esempio).

Secondo Risher, Google inizierà a “registrare automaticamente gli utenti in 2SV [ciò che Google chiama 2FA] se i loro account sono configurati in modo appropriato“. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato che anche questa mossa sarà completamente facoltativa.

Fonte: PC World

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