Google permette di proteggere le chiavi digitali grazie ad un metodo di autenticazione esterna attraverso una nuova importante funzione di sicurezza contenuta nel Programma di protezione avanzata. Il colosso di Mountain View ha annunciato di voler supportare nativamente WebAuthn del W3C per tutti gli account Google in iOS 13.3 e release successive.
Google: autenticazione per la protezione dei dati
L’esperienza utente verrà migliorata consentendo quindi l’utilizzo di più chiavi di sicurezza come autenticazione. Per i clienti sono disponibili diverse chiavi per la protezione del proprio account, una fra tutte è la Titan di Google; questi accessori creano un passaggio extra per l’autenticazione dei propri dati personali, proteggendo l’account anche in caso di manomissione digitale con perdita della password. Insieme al supporto natio per WebAuthn però, BigG sembra che stia aggiungendo nuove opzioni per gli utenti possessori di iPhone con iOS.
Le nuove Titan USB-A e Bluetooth dispongono di nuove funzionalità NFC avanzate ed integrate; semplicemente toccando con la chiave il retro dell’iPhone, gli utenti saranno in grado di sbloccare il device accendendo ai loro account personali e privati. Inoltre si potrà utilizzare anche un accessorio Lightning come la YubiKey 5Ci o una qualsiasi altra chiave di sicurezza USB, semplicemente dotandosi di un adattatore lightning-USB A.
Altresì, in ultima analisi, si potrà collegare una chiave di sicurezza con porta USB C direttamente ad un dispositivo iOS dotato di porta USB C (al momento soltanto iPad Pro 2018 e 2020, fatta eccezione per i Mac con MacOS).
Per installare l’app di Smart Lock di Google è semplicissimo: basta scaricarla dall’App Store e si potrà accedere in tutta tranquillità alle impostazioni per la gestione delle chiavi di sicurezza Bluetooth, e che consentiranno all’utente di usare il proprio iPhone come chiave aggiuntiva per l’account Google.