Google insiste su Android One

Annunciati altri tre mercati nei quali sarà varata l'iniziativa per gli smartphone low-cost.

Dopo India e Regno Unito, i prossimi territori di conquista di Google e del suo programma Android One saranno Bangladesh, Nepal e Sri Lanka. Lo ha confermato la stessa azienda di Mountain View, confermando il suo impegno nel mettere in piedi un’offerta di terminali a basso costo ed equipaggiati con la versione base e priva di modifiche di Android: un modo per garantire a un pubblico più vasto smartphone sempre aggiornati e con pieno accesso ai servizi di casa.

 

Android One
Android One

 

Lo scopo dichiarato di Android One è di raggiungere fino a 5 miliardi di potenziali utenti in giro per il mondo: UK a parte, fino a questo punto lo sforzo di Google si è concentrato sui mercati dove la capacità di spesa pro-capite è più bassa e dove l'offerta di terminali viene ritenuta insoddisfacente. I marchi coinvolti (Micromax, Spice, Symphony e Karbonn) hanno preparato telefoni semplici e dal costo contenuto, capaci comunque di sostenere una release completa di Android a bordo. Da parte sua, Google ci mette il suo impegno diretto nel provvedere agli aggiornamenti del software in modo costante.

Tra i nuovi mercati, quello del Bangladesh è il più promettente: ci sono almeno 150 milioni di potenziali acquirenti nel paese asiatico, e dopo l'India sarà un importante banco di prova per le ambizioni del progetto Android One. Google ha poi anche promesso altri annunci nel corso del 2015, segno che molto presto ci saranno altre nazioni che saranno raggiunte e altri marchi che entreranno in affari con Mountain View stessa.

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