Il nuovo widget di Gmail rilasciato dal team di Google evidenzia una serie di problemi con le impostazioni predefinite di iOS. L’elemento è arrivato a seguito dell’ultimo update rilasciato da Mountain View per il suo client di mail proprietario.
Il widget di Gmail su iOS: decisamente inutile o…?
Nonostante ci fossero grandi attese (e grandi speranze, n.d.r.), il widget di Gmail si sta rivelando un “mezzo flop“. Al momento sappiate che ne esiste solo uno e che fa solo una cosa: offrire collegamenti rapidi alla posta in arrivo, al menù di composizione o alla ricerca, that’s it. Nulla più, nulla meno.
Non c’è un’anteprima reale del contenuto della posta in arrivo, nessuna possibilità di leggere la posta attraverso l’archiviazione o l’eliminazione senza aprire l’app. Diciamo che non si può leggere in alcun modo nessun messaggio in arrivo. L’elemento più interattivo – forse – è la semplice icona che segna “la posta non letta”, qualcosa di cui l’icona dell’app è già capace da diversi anni…
Insomma: appare evidente che la colpa di ciò non è di Apple, quanto di Google. Pensiamo alle altre app di posta elettronica come Spark che hanno creato dei widget assai più robusti. Tuttavia, diamo anche una parte di responsabilità anche al gigante di Cupertino che, con i suoi rigidi limiti, blocca la fantasia di alcuni sviluppatori. Ad ogni modo Google, potevi impegnarti di più…
Nello specifico, notiamo che i widget di Apple sono progettati per essere statici e non interattivi. Questo è il motivo per cui non potete selezionare gli elementi dell’elenco delle cose da fare su un “widget promemoria” o perché non potete gestire la riproduzione sui widget di Spotify o Apple Music.
It’s a drag they have to be static. Definitely limits potential.
— Chris Welch (@chriswelch) November 18, 2020
Come notano le linee guida per gli sviluppatori dell’azienda: “I widget presentano informazioni di sola lettura e non supportano elementi interattivi come elementi di scorrimento o interruttori“. Apple offre la possibilità agli sviluppatori di realizzare dei widget che si aggiornano nel tempo in background, ma è ben lontana dal consentire elementi effettivamente smart ed interattivi.
Magari con le future release del software di Cupertino potrebbe esserci più apertura: dopo tutto, iOS 14 segna solo la prima iterazione della funzione. Staremo a vedere.