Google ha da poco presentato la preview destinata agli sviluppatori della prossima versione del sistema operativo Android L, il cui nome definitivo non è ancora stato svelato.
La preview servirà ai developers per l’ottimizzazione delle proprie app in attesa che venga distribuita le versione definitiva.
Le modifiche dell’interfaccia sono numerose, dalla status bar al dialer fino a toccare la UI di tutte le app di sistema.
Il sistema operativo presenta un design innovativo, chiamato Material Design, che porta colore e ordine alle schermate del device.
Per quanto riguarda le notifiche, esse appariranno anche nella lock screen, ed un semplice tap consentirà di accedervi direttamente. Il sistema di notifiche mostrerà quelle ritenute più importanti, nascondendo di conseguenza gli avvisi non prioritari così come già avviene in Gmail.
Le notifiche vengono ricevute tramite un pop up al centro dello schermo, ma per evitare interruzioni alle attività che si stanno svolgendo è possibile disattivare tale funzione.
Chrome è stato ridisegnato, ed ora il rendering della Graphical User Interface è stato aggiornato a 60fps, rendendo lo scrolling lungo le pagine più lineare e piacevole.
L’ambiente di esecuzione è ART, presente anche in KitKat come alternativa a Dalvik e compatibile con le architetture x86, ARM e MIPS, attraverso il quale le app sono in grado di essere eseguite in modo ottimale, mentre la batteria risulta più duratura e viene garantito il supporto alle CPU a 64-bit.
Per ciò che riguarda la batteria, Google ha introdotto Project Volta, erede di analoghi progetti come Butter e Svelte che consentono al device di contenere il drenaggio della batteria riducendo l’attività della CPU e di disabilitare la connessione radio della rete del telefono.
Il roll out di Android L è previsto per il prossimo autunno.
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