Siamo abituati a conoscere Google G1 con il nome di HTC G1, di fatto il primo Googlephone che arrivò qualche mese dopo il debutto di iPhone. Oggi è tornato in auge grazie al team originale di Android, che su Twitter ha svelato un render risalente addirittura al periodo antecedente alla presentazione del melafonino.
Il rendering è stato realizzato cinque mesi prima rispetto il lancio di iPhone, svelato da Steve Jobs nel gennaio 2007, e mostra un dispositivo molto diverso da quello che è arrivato poi sul mercato.
Il render di Google G1: tanti pulsanti, una tastiera nascosta e una tonalità verde
Il “primo” Google G1 era ancora uno slider con tastiera QWERTY nascosta: quest’ultima di una tonalità verde tendente al neon, con una piccola parte che viene fuori quando il telefono è chiuso. La linea di verde si estende anche al logo “Google” presente in alto a sinistra dello schermo.
Nella parte inferiore troviamo i pulsanti fisici per la risposta o il rifiuto alla chiamata e i tasti “Home” e “Indietro”. Le icone sembrano cambiare a seconda della direzione, ma non è chiaro se si tratta di un semplice errore dell’immagine o di una funzione vera e propria.
In ogni caso, il co-fondatore di Android, Rich Miner, che ha condiviso ben due immagini di rendering, ha spiegato che quella mostrata era solo una delle opzioni in studio da parte della compagnia.
Come sapranno gli appassionati più anziani, al lancio del settembre 2008 avvenuto con la collaborazione di HTC si è optato per cinque pulsanti e una trackball. L’altro grande cambiamento ha riguardato il design, con una leggera curvatura nella parte inferiore modellata sul viso del consumatore.