Google Drive, il servizio di archiviazione di Google, offre da sempre un accesso agevole e pratico sia tramite applicazione che browser, per salvare, visualizzare e modificare i file. Infatti, consente di caricare e salvare una vasta gamma di formati, tra cui documenti, fogli di lavoro, foto, PDF e video. Nonostante le sue molteplici funzionalità, oltre che di caricamento anche di modifica e ricerca, ci sono stati momenti in cui l’esperienza dell’utente non è stata perfetta. Per risolvere tutto questo, il team di Google Drive ha recentemente annunciato importanti aggiornamenti. Tra questi, i miglioramenti alla riproduzione video, che in passato non è sempre stata ottimale, l’introduzione di nuovi filtri e molto altro. Queste nuove funzionalità mirano a rendere Google Drive un servizio di archiviazione sempre più efficiente, con aggiornamenti mirati a migliorare costantemente l’esperienza dell’utente.
Google Drive: novità in arrivo
Google Drive si distingue per la sua semplicità e praticità d’uso, offrendo la possibilità di gestire i contenuti salvati in maniera organizzata e di accedere facilmente attraverso l’applicazione ufficiale. Tuttavia, Google Drive non è esente da difetti e, in alcuni casi, nonostante l’archiviazione sia pratica e veloce, altri processi potrebbero non esserlo. Focalizzandosi sui video, caricarne uno su Google Drive risulta essere un’operazione pratica e veloce, ma lo stesso non si può dire per la riproduzione.
A tal proposito, Google ha annunciato l’introduzione delle transcodifiche DASH (Dynamic Adaptive Streaming over HTTP) per i video visualizzati su Drive, permettendo inoltre di caricare video a risoluzioni più alte o più basse a seconda di vari fattori, come ad esempio la qualità della rete locale. Questo processo consente di velocizzare la riproduzione, riducendo significativamente il tempo trascorso dal momento in cui si fa clic sul video all’inizio della riproduzione. Secondo quanto riferito da Google, anche il re-buffering è stato ridotto, sia per la riproduzione ad alta velocità che per quella normale. Le transcodifiche DASH saranno applicate a tutti i nuovi video caricati su Drive da ora in poi e Google ha dichiarato che aggiornerà i video esistenti su Drive entro la fine dell’anno.
Google Drive: l’evoluzione dei filtri di ricerca
Come per qualsiasi servizio di archiviazione, la quantità di contenuti, siano essi foto, file o video, caricati all’interno della piattaforma può essere considerevole. Pertanto, l’uso dei filtri di ricerca diventa essenziale. Google Drive offre già la possibilità di selezionare la categoria del contenuto, ma l’introduzione dei filtri di ricerca mira a migliorare ulteriormente l’esperienza di ricerca all’interno di Google Drive. Per agevolare questo processo, sono stati aggiunti nuovi filtri alla barra di ricerca di Google Drive, tra cui: Tipo, Persone e Data Modifica. Il filtro per “Tipo” consente di selezionare tra i vari contenuti presenti su Google Drive, permettendo di escludere i file non pertinenti.
La scheda “Persone” mostra i file dei contatti recenti e offre la possibilità di inserire il nome o l’email della persona. Infine, il filtro “Data Modifica” consente di selezionare un intervallo di tempo per la modifica di un contenuto, tra oggi, gli ultimi 7 giorni, gli ultimi 30 giorni, quest’anno e l’anno scorso, con la possibilità di personalizzare ulteriormente la ricerca. Al momento, sembra che i filtri siano disponibili solo su iOS. Per l’applicazione ufficiale su Android, sarà necessario attendere il lancio ufficiale, di cui non sono state comunicate le tempistiche specifiche. Accedendo a Google Drive da un browser, è possibile selezionare, dal menu vicino alla barra di ricerca, numerosi parametri che consentono di trovare un contenuto in modo più rapido e pratico.
Etichette e categorie: lo sviluppo di Google Drive
Lo spazio di archiviazione su Google Drive è un elemento fondamentale, e l’abbonamento gratuito offre 15 GB di spazio. Tuttavia, è altrettanto importante, come evidenziato precedentemente con i nuovi filtri, gestire efficacemente i propri file salvati. In termini pratici, l’organizzazione all’interno di Google Drive sta subendo un’evoluzione significativa grazie all’introduzione delle categorie.
Infatti, tra le novità di Marzo, sembra che, secondo alcune indiscrezioni, l’azienda stia introducendo una funzionalità di categorizzazione sull’app. In particolare, le “Categorie” in Drive saranno simili alla funzione “Etichette” già disponibile per gli utenti Google Workspace. Si parla dell’aggiunta di 12 categorie, tra cui auto, banche, spese, casa, IDS, assicurazioni, medicina, animali domestici, scuola, tasse, viaggi e lavoro. Una novità in arrivo dalla scheda “Home” di Drive sull’app iOS, Android e desktop.
Google Worspace tutte le novità oltre Google drive
Oltre alle novità di Google Drive, il 2024 si preannuncia come un anno ricco di innovazioni per tutta la suite Workspace, con l’obiettivo di offrire un numero sempre maggiore di vantaggi e di rendere i vari strumenti, tra cui lo spazio di Google Drive, sempre più completi e ottimizzati. Tra le novità le applicazioni Android Documenti, Presentazioni e Fogli hanno ricevuto un aggiornamento che include una barra laterale di formattazione.
Nello specifico, fornisce icone per comandi quali annulla e ripristina, contribuendo a creare un’interfaccia utente più fluida. Per coloro che utilizzano tablet, le modifiche hanno ridotto il numero di clic necessari per accedere a tali strumenti all’interno delle applicazioni Workspace di Google. Gli aggiornamenti previsti sono numerosi e mirano soprattutto a fornire all’utente tutti gli strumenti necessari per sfruttare al meglio le diverse applicazioni Google su tutti i dispositivi. Inoltre, sembra che queste applicazioni diventeranno nel tempo sempre più facili da utilizzare su un’ampia gamma di dispositivi.