A partire da oggi, giovedì 25 novembre, per effettuare il login sulle applicazioni di Google che quotidianamente utilizziamo (come ad esempio Gmail) sarà necessario effettuare la verifica in due passaggi.
Verifica in due passaggi per le app di Google: cosa cambia?
In buona sostanza, dopo aver inserito la password come di consueto, per gli utenti sarà obbligatorio portare a termine l’operazione effettuando un secondo passaggio complementare sul proprio smartphone. L’obiettivo è chiaramente quello di garantire una maggiore sicurezza, rendendo la vita difficile agli hacker.
L’autenticazione a due fattori presuppone quindi che ci sia un’ulteriore conferma dell’identità in fase di login: questa può avvenire in diverse modalità, sfruttando appunto un altro dispositivo su cui verrà inviato un codice via sms o tramite chiamata, ed eventualmente ci si potrà basare su una forma di riconoscimento biometrico (come la lettura delle impronte digitali o il riconoscimento facciale).
Con la verifica in due passaggi, se un malintenzionato riuscisse a superare il limite della password, dovrebbe comunque “infiltrarsi” nel telefono per accedere all’account. Google rende noto che la verifica in due passaggi diventerà operativa per circa 150 milioni di account.