La nuova iterazione di Google Contatti per desktop aggiunge un’innovativa funzione, utile per tutti gli utenti più sbadati e non solo. In poche parole, BigG ha introdotto il “cestino” all’interno della sua applicazione browser del suo software dedicato alla rubrica telefonica.
Google Contatti: come funziona il cestino?
Può capitare – molto più spesso di quello che si pensi – di eliminare accidentalmente un contatto; con la presenza del cestino però, si potrà andare ad intervenire recuperandolo ed evitando di impazzire ricercando le informazioni di quel numero/mail/indirizzo eliminato per errore.
Il cestino funziona proprio come una qualunque “trash” presente oggigiorno; pensiamo alla sezione “Eliminati” nei client mail, o semplicemente, al classico cestino che vi è sui sistemi operativi desktop (MacOS, Linux, Windows). Parliamo, per farla breve, di un luogo dove finiscono i contatti prima di essere persi nel nulla cybernetico. Inoltre, tale feature permetterà di tenere in memoria i contatti cancellati apparentemente per 30 giorni prima che questi vengono definitivamente polverizzati nel Web. Segnaliamo che tale opzione è disponibile solo sulla controparte desktop di “Contatti by Google”.
Per vederla, basterà osservare nel menù a sinistra o nella barra laterale in fondo all’elenco, esattamente sotto alla dicitura “Altri contatti”; all’interno si troveranno tutti i contatti eliminati negli ultimi 30 giorni e, selezionandoli uno ad uno, vedremo le opzioni disponibili. Google infine, ci chiederà il motivo di tale cancellazione.
Se non doveste veder subito il nuovo cestino, non disperate. Il colosso di Mountain View ha affermato che l’aggiornamento sarà disponibile a partire da oggi, pertanto il debutto ufficiale avverrà entro le prossime due settime per i clienti G Suit e sugli account personali.
Specifichiamo ancora una volta che è inutile forzare gli aggiornamenti per l’app Contatti Google su Android; anche se il sito mostrerà i contatti che eliminerete dall’app mobile, non vedrete il cestino. Vi toccherà andare sul sito desktop e operare da lì. Sicuramente la feature arriverà sugli smartphone Android, ma non è prevista nell’immediato futuro.