Google ha annunciato alcune nuove funzionalità per la privacy, tra cui una “modalità ospite” per l’ Assistente Google: la feature arriverà nelle prossime settimane.
Modalità ospite per Assistant
Insieme alle diverse novità, big G sta portando su Google Assistant l’interessante “modalità ospite” (scelta fatta – con molta probabilità – in seguito a controversie sulle politiche di archiviazione dell’audio operata dal colosso di Mountain View).
La modalità ospite può essere abilitata e disabilitata con un semplice comando vocale e, una volta “accesa”, le interazioni vocali non vengono salvate da Google; inoltre, con la nuova funzione, Assistant non estrae i dati dall’account Google (dati che contribuiscono, solitamente, a fornire risultati personalizzati). Inoltre, il colosso statunitense, sta aggiungendo molte altre risposte ai quesiti relativi alla sicurezza e alla privacy.
Con un semplice comando vocale, puoi attivare la modalità ospite e le interazioni con l’assistente, mentre sei in questa modalità, non verranno salvate nel tuo account. Puoi disattivare la modalità ospite in qualsiasi momento per ottenere di nuovo l’esperienza completa e personalizzata di Google Assistant. Inoltre, hai sempre la possibilità di tornare indietro ed eliminare ciò che hai detto ad Assistant semplicemente usando la tua voce; abbiamo aggiunto ulteriori risposte alle domande comuni sulla sicurezza e la privacy a cui l’assistente risponderà immediatamente. Ogni mese rispondiamo ad oltre 3 milioni di domande sulla privacy e sulla sicurezza, a livello globale.
Ci preme ricordare che Google ha lavorato per introdurre funzionalità simili anche in altri servizi, inclusa una modalità di navigazione in incognito in Google Maps. In buona sostanza, l’attivazione della modalità di navigazione in incognito impedisce a Maps di monitorare i luoghi in cui l’utente è stato e di salvare i posti che ha cercato.