Big G rivoluziona Google Assistant e gli permette di leggere ad alta voce le pagine Web su dispositivi Android, probabilmente anche in italiano.
Google Assistant legge ad alta voce
L’assistente virtuale di Google fa un ulteriore passo avanti ed aggiunge, alla sua già lunga miriade di funzionalità, anche la possibilità – a dir poco utile – di leggere ad alta voce sui device Android le pagine web in ben 42 lingue diverse.
Questo significa che da oggi – chi possiede uno smartphone o un tablet con il sistema operativo del robottino verde – potrà farsi leggere dalla voce di Google Assistant le notizie o qualsiasi contenuto scritto sul Web. Per attivare questa feature, basterà pronunciare “Hey Google, read it” o “Hey Google, read this page“; inoltre, nel mentre della lettura lo schermo evidenzierà anche il testo che l’assistente vocale del colosso di Mountain View sta leggendo, cosicché le persone possano seguire la pagina quando viene letta a voce alta.
La funzione ti permette anche di modificare la velocità di lettura e scegliere tra più voci. A proposito, le pagine web vengono lette ad alta voce con voci espressive e naturali, con l’obiettivo di usare la stessa intonazione e il ritmo che useresti se la leggessi tu ad alta voce.
L’innovativa funzione è in grado di tradurre 42 lingue diverse, quindi se il testo della pagina che l’utente vuole ascoltare è in una idioma differente dal suo, Google Assistant sarà capace di tradurlo nella lingua preferita dall’ascoltatore.
I siti Web non devono fare nulla di speciale per abilitare questa funzionalità. I webmaster che preferiscono non utilizzare questa funzione possono utilizzare il tag nopagereadaloud. Se sei uno sviluppatore, puoi aggiungere a Google Assistant la possibilità di leggere ad alta voce i contenuti della tua app per dispositivi mobili utilizzando Actions on Google.
Se non hai ancora disponibile la funzione di lettura di Google Assistant, attenti qualche giorno o controlla sul Play Store se è presente un aggiornamento dell’app: siamo certi che la società statunitense introdurrà la feature anche per l’Italia.