Google Assistant in futuro potrebbe confermare diversi acquisti solo con l’ausilio della voce. Ricordate la storia di quasi tre anni fa, quando un altoparlante Amazon Echo ha iniziato ad ordinare case per le bambole poiché aveva captato la pubblicità alla TV? Ecco, se lo scenario può prospettarsi fantastico, in realtà fa venire un po’ di ansia a tutte quelle persone che, dopo quell’incidente, sono state più timorose nel fare un acquisto online. Per molti utenti che hanno disabilità motorie invece, la funzionalità che Google starebbe testando, consentirebbe di risolvere molte problematiche. In questo senso, si può dire che gli assistenti virtuali stanno normalizzando sempre più le vite degli utenti con problemi di accessibilità.
Google Assistant: feature per l’accessibilità
Googl Assistant ovviamente non effettuerà acquisti senza il consenso o a discapito dell’utente senza il proprio permesso. Prima di tutto, bisognerà inserire manualmente i dettagli di pagamento, e l’operazione si può effettuare soltanto da app mobile. Per tutti gli utenti con disabilità motorie o visive, si necessiterà dell’aiuto di una seconda persona.
Tuttavia, la funzionalità di Google rientra nella sfera di caratteristiche e features pensati per chi ha problematiche motorie e visive; molte persone disabili ad oggi, seppur riescano ad utilizzare il device anche senza l’aiuto delle mani, sono impossibilitati nel compiere certe azioni quotidiane, come l’acquisto su ecommerce, il quale richiede – per la sicurezza degli utenti – numerose prove a garanzia del tutto.
Ci saranno molte riserve su questa funzione, sopratutto considerando che al momento il riconoscimento vocale non è così infallibile e molto spesso capita che Siri o Google captino un richiamo anche quando in realtà non vi è stato. L’opzione per i pagamenti mediante voce è in fase di test e potrebbe anche non essere distribuita al pubblico qualora il feedback si rivelasse troppo negativo. Vi terremo aggiornati.