Google ha appena inserito diversi nuovi insetti ed animali striscianti nei suoi risultati di ricerca AR, molti dei quali risultano essere veramente “creepy” e inquietanti.
Google: coleotteri e insetti nel vostro salotto
Se avete sempre desiderato vedere coleotteri giganti o calabroni nel salotto senza paura alcuna, sappiate che Google ora potrà soddisfare il vostro desiderio. Il gigante della tecnologia ha infatti aggiunto 23 nuovi insetti al suo crescente elenco di animali AR che si possono vedere nella realtà aumentata; troviamo dinosauri, scorpioni, orsi, tigri e ora anche insetti, dalle tenere farfalle alle coccinelle.
L’elenco completo nello specifico comprende:
- scarabeo rinoceronte;
- scarabeo Ercole;
- scarabeo atlante;
- scarabeo cervo;
- cervo gigante;
- scarafaggio cervo Miyama;
- scarabeo splendente palla scarabeo;
- scarabeo gioiello;
- coccinella;
- lucciola;
- rosalia batesi;
- farfalla coda di rondine;
- farfalla morpho;
- falena atlante;
- mantide;
- cavalletta;
- libellula;
- calabrone;
- cicala robusta;
- cicala marrone;
- cicala periodica;
- cicala di Walker;
- cicala serale.
Adesso sarete in grado di vedere insetti AR cercando il nome dell’insetto e selezionando l’opzione “Visualizza in 3D”; gli utenti Android inoltre potranno anche ascoltare il suono degli insetti. Potrete sentire il ronzio assordante del calabrone mentre siete comodamente al riparo tranquilli sul vostro letto. Ovviamente avrete bisogno di un dispositivo supportato da ARCore su Android o di un dispositivo iOS 11 e versioni successive sul lato iPhone e iPad.
Se vi sentite anche alquanto coraggiosi, potreste anche posare per un selfie con le creature. Sappiate che il risultato è veramente realistico, pertanto se avete timore degli insetti non ve lo consigliamo. In alternativa ci sarebbero i dinosauri in AR, molto teneri e coccolosi, ideali per osservarli nella veranda di casa accanto alla piscina gonfiabile.
Arrivano ben dieci modelli di dinosauri costruiti mediante la partnership con il gioco per telefono Jurassic World di Ludia; stando al capo dello studio che ha realizzato il titolo mobile:
Non solo abbiamo attinto alla ricerca da varie forme di letteratura, i nostri artisti hanno anche lavorato con paleontologi e il team” Jurassic World “
per rendere le risorse il più accurate e realistiche possibile. I più piccoli dettagli, come le irregolarità del colore e dei motivi della pelle, sono importanti.