Stando a quanto si legge in rete, le app cinesi potrebbero subire citazioni in giudizio o pesanti sanzioni (e ban) negli Stati Uniti per ordine di Biden.
Cosa succede con le app cinesi?
L’India ha già bandito centinaia di applicazioni cinesi nel Paese, tra cui TikTok, Aliexpress e PUBG Mobile e ora sembra che anche gli Stati Uniti seguiranno la stessa politica.
Un nuovo rapporto di Reuters, citando persone a conoscenza della questione, afferma che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe firmare un ordine esecutivo volto a salvaguardare i dati sensibili degli americani costringendo le app cinesi ad adottare misure più severe al fine di proteggere le informazioni private per rimanere nel mercato statunitense.
Si dice che l’obiettivo di un tale ordine sia impedire ad avversari stranieri come Cina e Russia di ottenere l’accesso a grandi quantità di informazioni aziendali personali e proprietarie.
Inoltre, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti può emettere citazioni in giudizio per raccogliere informazioni su determinate applicazioni software per smartphone, tablet e computer desktop. L’agenzia può negoziare le condizioni per il loro utilizzo negli USA o vietare le distribuzione dei suddetti software.
Sebbene il nuovo ordine non abbia nominato alcuna società, potrebbe finire per catturare più applicazioni del previsto. Il governo è preoccupato per la capacità della Cina di tenere traccia delle posizioni dei dipendenti governativi, creare dossier di informazioni personali per il ricatto e condurre lo spionaggio aziendale.
Il segretario al commercio degli Stati Uniti Gina Raimondo deciderà quali app prendere di mira per l’azione degli Stati Uniti, ma devono soddisfare determinati criteri. Queste infatti, devono essere di proprietà, controllate o gestite da una persona o entità che supporta le attività militari o di intelligence di un avversario straniero come la Cina o la Russia.
Dopo che l’app è stata contrassegnata dal Segretario al Commercio come “a rischio inaccettabile“, verrà notificata e l’azienda avrà 30 giorni di tempo per opporsi o proporre misure per proteggere i dati.
È molto probabile che le app dalla Cina si trovino nel mirino del Dipartimento del Commercio, date le crescenti tensioni tra entrambi i Paesi e la capacità del governo cinese di esercitare il controllo sulle realtà locali.
Secondo le persone a conoscenza della questione, l’ordine si applicherà alle app aziendali, comprese quelle utilizzate nel settore bancario e delle telecomunicazioni, nonché alle app consumer.