La notizia, se confermata, sarebbe destinata a far discutere: in Europa i legislatori stanno prendendo in considerazione di introdurre il divieto a ragazzi di età inferiore ai 16 sull’uso dei social media, a meno che non abbiano ovviamente il consenso dei propri genitori. Naturalmente molte sono le critiche già piovute addosso a questa semplice proposta.
Anche Twitter tra i social pericolosi?
In una lettera aperta scritta da organizzazioni ed esperti di sicurezza europei, viene spiegato ad esempio come i social media su Internet siano effettivamente utili ai ragazzi. "Internet può rappresentare un'ancora di salvezza per i bambini che vogliono ottenere l'aiuto di cui hanno bisogno quando sono affetti da abusi, vivono con parenti dipendenti da droghe o alcool, sono alla ricerca di servizi di supporto riservati, solo per citarne alcuni". Anche su Twitter molti utenti stanno esprimendo il loro disappunto per l'idea, citando esperienze personali dove è solo grazie ai social media che hanno trovato altri individui o comunità che hanno contribuito ad aiutarli nell'affrontare i propri problemi. L'argomento è spinoso, ovviamente, e restiamo in attesa di altre informazioni per seguire l'evolversi della vicenda.