Nel mondo delle nuove tecnologie
si è sempre sentito e visto di dispositivi che imitano determinati essere viventi,
come Aibo, il cane robot, oppure i Tamagotchi, che racchiudono animaletti vari
anche nei nostri cellulari. Mai si poteva
pensare che per una volta il mondo della natura prendesse spunto da quello delle
nuove tecnologie.
Secondo uno studio della RSPB,
il corrispettivo inglese della LIPU, il modo di cantare degli uccelli che abitano
le nostre città è mutato in funzione delle suonerie dei nostri cellulari. Potrà
sembrare assurdo, ma gli uccelli imitano i telefonini. I più propensi a fare
ciò sono gli storni, molto diffusi anche nelle città italiane.
In Danimarca un signore ha chiamato
un uccello, che è solito sostare nel suo giardino, ‘Nokia’, proprio perché il
suo cinguettio imita perfettamente il telefonino Nokia posseduto dal fantasioso
signore. Speriamo solo che gli uccelli non inizino ad imitare anche le suonerie
scaricate da Internet. Sarebbe un bel sentire tra Shaggy ed Eminem.