Gli schermi degli smartwatch sono quasi tutti LG

L'azienda coreana domina il mercato dei wearable. Un vantaggio legato alla sua tecnologia OLED.

Potrà non essere il principale produttore di smartphone, ma LG si avvantaggia del successo dei suoi concorrenti commerciali: è il principale produttore di schermi per smartwatch. Come anche Sony, che guadagna bene dai sensori fotografici di iPhone di Apple pur se i suoi smartphone non vanno per la maggiore, la divisione LG Display copre il 66,8 per cento del mercato dei display per gadget indossabili. O, meglio, è suo anche il 90,9 per cento dei profitti. In poche parole, è il produttore sudcoreano a dominare la scena degli schermi per smartwatch.

LG Watch Urbane (foto 1)
LG Watch Urbane

Anche in questo caso, l’ago della bilancia è Apple: LG Display è infatti l’unico fornitore dell’Apple Watch, le cui vendite hanno raggiunto le tre milioni di unità. Rispetto al quarto trimestre del 2014 il numero di unità spedite è drasticamente aumentato per LG Display: da 1,1 milioni a 8 milioni di unità. Il mercato totale degli schermi per smartwatch è valso 240 milioni di dollari nel primo trimestre di quest’anno.

Nel resto della classifica, troviamo in ordine: Japan Display con il 12,4 per cento, Futaba con il 9,4 per cento e infine Sharp per il 7,5 per cento. I numeri parlano di 1,48 milioni per il secondo piazzato, molto meno di quelli di LG Display.

Rispetto al mondo smartphone, dove sono i pannelli LCD quelli più diffusi, la natura degli smartwatch impone un occhio di riguardo ulteriore rispetto all’autonomia della batteria e allo spessore del pannello: ragion per cui vengono usati soprattutto OLED. Il successo di LG potrebbe essere minato, in futuro, da Samsung: l’unica altra società che produce OLED per smartwatch e che ha le possibilità per stare dietro al concorrente in questo crescente segmento commerciale.

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