Si avvicina a grandi passi una
delle più importanti innovazioni della storia della comunicazione mobile per
ciò che riguarda i servizi. Dopo l’enorme successo avuto, quasi per caso, dagli
SMS, i costruttori puntano molte delle loro carte sui nuovi MMS, i messaggi
multimediali che stanno per essere lanciati.
La transizione da SMS a MMS sarà
importante per il settore della comunicazione mobile così come la transizione
tra DOS e Windows per i PC. Con i nuovi MMS si potranno spedire immagini, filmati,
suoni, mappe o biglietti di auguri come oggi spediamo un normale SMS. Ovviamente,
come tutti i nuovi servizi mobili, anche gli MMS dovranno avere il tempo di
svilupparsi.
Il primo terminale compatibile
sarebbe dovuto essere l’Ericsson T68, ma la casa svedese ha deciso di lanciare
sul mercato il T68 senza supporto MMS, affermando che le reti ancora non sono
abilitate a questo servizio e che sarà, comunque, possibile effettuare l’aggiornamento
software per implementarlo nei primi mesi del 2002. Gli operatori sono molto
interessati agli MMS come un nuovo mezzo per avere introiti, ma solo Orange
UK, per ora, ha iniziato i test, in collaborazione con Logica. Altri 40 contratti
di fornitura di soluzioni MMS sono stati firmati, ma ancora tutto tace.
Sebbene poi gli MMS siano un’evoluzione
degli SMS, in realtà si tratta di prodotti del tutto differenti, per i quali
bisognerà tastare l’interesse ed i bisogni del pubblico. Oltretutto si preannunciano
un servizio non a basso prezzo, visto anche che, per utilizzarli, almeno inizialmente,
vi sarà bisogno di un terminale di fascia alta.
Ma la vera nota importante degli
MMS è la possibilità di riceverli e spedirli con un PC, ovviamente interagendo
con un cellulare. Questo darà la possibilità anche a chi non possiede un terminale
MMS di usufruire del nuovo servizio. La società specializzata Mobile
Streams ha effettuato una ricerca secondo la quale, in media, ogni utente
spenderà circa 40 Euro al mese solo per gli MMS.
Nel mondo, nel 2006, verranno spediti
oltre 20 miliardi di MMS, che saliranno a 65 miliardi nel 2008, con un costo
medio di circa 1 Euro per ogni MMS ci si rende ben conto del giro d’affari che
genereranno. Gli MMS saranno un importante passo avanti verso la multimedialità
della comunicazione mobile, anche se ci vorrà certamente del tempo perché raggiungano
il mercato di massa.
