Gemini: 6 cose che può fare e che non ti aspetti

Gli strumenti di intelligenza artificiale possono rispondere a qualsiasi domanda, anche quelle più imprevedibili. Ecco quali sono.
Gemini: 6 cose che può fare e che non ti aspetti

Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale sono in grado di rispondere a una vasta gamma di domande e trovare soluzioni anche per i problemi più complessi, semplicemente tramite l’inserimento di un prompt. Che si tratti di ChatGPT, Gemini, Copilot o qualsiasi altro chatbot, il processo di utilizzo è simile.

Tuttavia, la percezione comune di questi strumenti tende a restare superficiale, poiché si pensa spesso che l’intelligenza artificiale sia in grado di fare “qualsiasi cosa”, senza considerare in dettaglio le specifiche azioni che può realmente compiere. Un esempio emblematico di questa potenzialità è Gemini, che va oltre le tradizionali capacità di un chatbot. In questo caso, è possibile ottenere supporto in sei ambiti particolarmente interessanti e inaspettati, che molti potrebbero non immaginare possibili. Ecco 6 cose che può fare Gemini e che non ti aspetti.

Gemini il supporto che non ti aspetti

Gli strumenti AI sono utili per molte persone, anche se l’uso e le motivazioni dietro il loro impiego possono generare discussioni. Tuttavia, mettendo da parte l’impatto che l’AI ha avuto sulla trasformazione dell’uso e del pensiero di ogni utente, si può dire che questi strumenti sono estremamente performanti, facilmente accessibili e, in alcuni casi, anche gratuiti.

Gemini il supporto che non ti aspetti

Andando oltre l’uso più semplice dei chatbot, come Gemini, dove ogni domanda trova una risposta, è possibile esplorare le risposte che l’AI può fornire su temi e settori che spesso non ci si aspetta. Un esempio interessante è la capacità di Gemini di trascrivere il testo di una nota scritta a mano o di decifrare testi sfocati.

Perché usare l’AI in modo lineare, aspettando che Gemini generi una risposta alla domanda posta, può risultare sorprendente, ma cosa succede quando si deve lavorare su contenuti meno chiari, come un testo scritto a mano? La risposta è semplice: Gemini risolve anche questo problema. Nello specifico, è sufficiente caricare l’immagine del testo e richiedere una copia scritta del contenuto.

Un discorso simile vale per i testi sfocati. In questo caso, rispetto alla perfezione della riscrittura del testo a mano, per i testi sfocati c’è una maggiore possibilità di errore. Pertanto, Gemini riesce comunque a decifrare il testo, anche se non perfettamente visibile. Questo rende gli strumenti basati sull’AI supporti estremamente versatili, ideali per organizzare e dare un senso ad appunti o testi scritti a mano che non sono chiaramente leggibili.

Gemini il tuo editor personale

Google Gemini si sta rapidamente affermando come uno degli strumenti più versatili nel campo dell’intelligenza artificiale, e tra le sue molteplici funzioni, uno degli utilizzi più apprezzati è sicuramente il supporto per il controllo dei testi. Sebbene questa funzione possa sembrare più banale o scontata rispetto ad altre, come la generazione di contenuti o la traduzione automatica, in realtà rappresenta un’opportunità spesso poco considerata quando si parla di AI.

Quando si scrivono testi, che si tratti di documenti professionali, e-mail, articoli o semplici note, è facile commettere errori di battitura, di grammatica o inserire frasi vaghe e poco chiare. Qui entra in gioco Gemini, che, con il suo approccio pratico e intuitivo, si rivela un editor di testo potente e, cosa ancora più importante, facilmente accessibile a chiunque, senza la necessità di competenze avanzate nell’uso di software complessi.

Una delle caratteristiche che distingue Gemini è la sua versione gratuita, che offre una serie di strumenti efficaci per migliorare la qualità dei testi in modo semplice e veloce. Non solo è in grado di segnalare errori di battitura e grammaticali, ma ha anche la capacità di identificare frasi che potrebbero risultare ambigue, vaghe o difficili da comprendere. Ma ciò che rende davvero interessante questa funzione è che Gemini non si limita a correggere il testo in modo automatico: fornisce anche una spiegazione dettagliata per ciascun suggerimento di editing.

Rilevare immagini AI con il detector Gemini

L’intelligenza artificiale non si limita esclusivamente alla generazione di risposte, testi e immagini, ma è anche in grado di scomporre e analizzare contenuti visivi, rendendo possibile la rilevazione di immagini modificate.

Google Gemini, ad esempio, si distingue per la capacità di identificare immagini ritoccate tramite software come Photoshop o generate artificialmente. In termini più precisi, si può affermare che Google Gemini è in grado di esaminare un’immagine e determinarne l’autenticità, rilevando se sia stata modificata o se sia un’immagine originale. Gemini analizza una serie di fattori, come l’illuminazione, la prospettiva, la composizione, le espressioni facciali e la probabilità che l’oggetto rappresentato nell’immagine esista realmente, oltre a numerosi altri parametri rilevanti per valutarne l’originalità.

Riassumere le ricette di cucina

La versatilità di Google Gemini, come quella di molti altri strumenti basati sull’intelligenza artificiale, rappresenta senza dubbio uno dei principali punti di forza di questa potente tecnologia. Le risposte di Gemini coprono una vasta gamma di settori, rivelandosi particolarmente utili anche nel campo dell’alimentazione. In questo ambito, Gemini non solo è in grado di riassumere ricette di cucina, ma può anche suggerire ricette in base agli ingredienti disponibili.

Riassumere le ricette di cucina

Nel primo caso, Gemini è un valido aiuto per semplificare ricette lunghe e complesse, provenienti da articoli online, rendendole più chiare e facilmente leggibili. Nel secondo caso, si rivela un supporto prezioso per ottimizzare l’uso degli ingredienti che si hanno in casa, senza necessità di fare particolari riflessioni. Nella pratica, è sufficiente fornire un prompt con l’elenco degli ingredienti e Gemini suggerirà la ricetta più adatta. Per esempio, digitando “Crea una ricetta con…”, l’AI si occuperà del resto, proponendo anche ricette per cocktail o bibite.

Un’altra caratteristica interessante è che non è sempre necessario inserire un prompt testuale. È sufficiente caricare una foto degli ingredienti o anche un’immagine del proprio frigorifero per ottenere una ricetta personalizzata direttamente da Gemini.

Gemini trova i tuoi LEGO

Infine, non meno importante, è interessante notare che Google Gemini si rivela un supporto estremamente utile tanto per i bambini quanto per gli adulti. Grazie alla sua capacità di identificare i pezzi LEGO e i relativi numeri univoci, è possibile risalire facilmente ai set di provenienza. Considerando che i LEGO non conoscono età, questa funzionalità risulta particolarmente vantaggiosa non solo per i genitori che desiderano organizzare i LEGO dei propri figli, ma anche per i collezionisti adulti che intendono identificare un pezzo specifico della loro collezione privata. In entrambi i casi, Gemini rappresenta un aiuto fondamentale nel determinare a quale set appartiene un determinato pezzo LEGO.

Come dimostrato anche da questa funzione, l’intelligenza artificiale supera ampiamente il semplice compito di generare testi o immagini. Se utilizzata con consapevolezza, può infatti essere uno strumento estremamente versatile e utile, capace di semplificare numerose attività quotidiane.

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