Messa appunto da ragazzi tutti under 30, Gamindo è l’innovativa piattaforma per gaming che permette di accumulare gemme e fare beneficenza.
Gamindo, app per gaming e charity
Dopo una fase di test – con in mente l’idea di offrire la possibilità alle persone di donare senza spendere e divertendosi – è stata annunciata l’uscita ufficiale di Gamindo. L’app per gaming, che potrebbe piacere a Greta Thunberg, vorrebbe rivoluzionare il mondo delle donazioni.
Come dimostra la straordinaria movimentazione scatenata da Greta Thunberg, il tema della sostenibilità è diventato centrale nella nostra società, soprattutto tra i più giovani. Al tempo stesso stiamo assistendo ad una crescita esponenziale del mercato del gaming, con fenomeni come Fortnite o Candy Crash e con oltre 2,3 miliardi di videogiocatori nel mondo. Proprio per questo nasce Gamindo. Se fino a ieri giocare ai videogiochi era un semplice passatempo, da oggi potrà avere un impatto positivo sulla società e il binomio videogiochi-donazioni appare oggi naturale.
Ma cosa offre e come funziona Gamindo? La piattaforma, ad oggi, contiene una decina di giochi – puzzle games e sfide multi-giocatore – sponsorizzati da altrettante aziende. Gli utenti che giocano sulla piattaforma possono donare le proprie gemme, accumulate alla fine di ogni partita, a diversi enti non profit, tra cui l’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano ed Emergency.
Gamindo è quindi una piattaforma in cui vincono tutti: le persone possono divertirsi e donare senza spendere, le aziende possono promuoversi in modo innovativo e ad alto impatto sociale, e gli enti non profit possono raccogliere fondi senza costi sensibilizzando le persone alle proprie cause sociali.
Da un’idea di Nicolò Santin – CEO e fondatore di Gamindo – e Matteo Albrizio, oggi il team della piattaforma è composto da 8 ragazzi italiani under 30. Vi unirete alla missione epica che sta alla base del progetto?