Secondo la recensione di DxOMark circa la fotocamera anteriore del Samsung Galaxy Z Flip, emerge che la modalità video offre prestazioni superiori rispetto a quelle che si avrebbero con la realizzazione degli scatti fotografici. Di fatto, dall’analisi dell’ultima recensione del sito francese di benchmark, si evince che il sensore anteriore del pieghevole del colosso sudcoreano ha ottenuto un punteggio di 82 e 86 punti rispettivamente nelle categorie foto e video. Con una media finale di 83 punti, il device si colloca – sul versante prestazionale – allo stesso livello del Galaxy A71 (midrange dal prezzo contenuto di casa Samsung).
La selfiecamera del Galaxy Z Flip non convince
Se un utente sta cercando uno smartphone che realizza ottimi selfie e ha intenzione di comprar un Galaxy Z Flip, forse c’è la possibilità che ne rimanga deluso. Di fatto Samsung stessa lo ha ammesso: il device non è un camera phone come potrebbe esserlo invece, il Galaxy S20 Ultra. Sebbene l’azienda abbia sempre evidenziato le modalità Flex e Hyperlapse notturna come punti di forza del dispositivo, è risaputo che la qualità delle lenti stesse “non faccia strappare i capelli” dalla gioia.
In definitiva, se da un lato la società è stata in grado di compiere un miracolo con la realizzazione del device foldable compatto (di tutt’altra natura rispetto al Galaxy Fold), dall’altro ha dovuto effettuare una serie di rinunce, un po’ per contenere il prezzo finale di vendita, un po’ per una primordiale ingegnerizzazione dei componenti da inserire in un prodotto “che si flette”.
Gli esperti di DxOMark hanno mostrato pregi e difetti della selfiecamera: di giorno, con condizioni di luce controllate e con l’ausilio del flash dello schermo, si ottiene un’esposizione accurata, ben bilanciata con l’obiettivo a fuoco fisso del modulo selfie che permette volti con sfondo sfocato piacevoli e ben gestiti. Non mancano però piccole sbavature, come sfocature imprecise in presenza di soggetti con elementi complessi (un particolare taglio di capelli) e artefatti fastidiosi che appaiono nelle foto con bokeh attivo.
In conclusione, Galaxy Z Flip ha mostrato “i muscoli” nel momento in cui deve realizzare dei video selfie; grazie alla registrazione 4K, ad una buona esposizione, colori ben saturi, un OIS efficace, i video girati con la fotocamera anteriore sono stati apprezzati maggiormente da DxOMark. Non è tutto oro quel che luccica, però: a volte in condizioni di scarsa luminosità si possono creare forti disturbi con dettagli scarsi, bilanciamenti del bianco non precisi e molto altro ancora.
