In una interessante infografica, Samsung ha spiegato come il Galaxy Watch 3 si è evoluto rispetto al Galaxy Watch di due anni fa: fra le ottimizzazioni che presenta l’ultimo nato dell’azienda, vi sono dimensioni più compatte e maggiori funzionalità per raggiungere uno stile di vita più sano.
Watch vs Watch 3: differenze
Samsung ha rilasciato il mese scorso il Galaxy Watch 3, wearable che al momento è l’apice del design degli smartwatch dell’azienda coreana. La stessa società ora ha deciso di condividere un’infografica che spiega come lo smartwatch intelligente si è evoluto nel tempo.
Il primo Galaxy Watch di Samsung aveva versioni da 46 mm e 42 mm, mentre l’ultimo è disponibile nelle versioni da 45 mm e 41 mm. Tuttavia, allo stesso tempo, le dimensioni dello schermo sono aumentate o sono rimaste le stesse (diagonale da 1,4 “e 1,2”), il che significa che la cornice è diventata più sottile.
Un altro cambiamento fondamentale che Samsung ha apportato nel corso degli anni è il materiale di costruzione: il Galaxy Watch 3 annovera cinturini in pelle e metallo di elevata qualità, al posto di un cinturino in silicone di base. L’orologio non è solo realizzato in acciaio inossidabile, ma è disponibile anche in un’opzione in titanio, più costosa e in limited edition.
Ovviamente, con il tempo anche i nomi dei colori sono cambiati: invece degli scontati Rose Gold o Midnight Black o del semplice Silver, ora vi sono Mystic Bronze o Mystic Silver.
Anche la memoria è leggermente aumentata: lo storage interno di Watch 3 è di 8 GB, mentre la RAM è di 1 GB, dato che il fluido sistema operativo Tizen non ha bisogno di altro, quindi un’ulteriore espansione di memoria avrebbe minato la batteria.
Tuttavia la più grande differenza tra Galaxy Watch e Galaxy Watch 3 riguarda le funzionalità del nuovo accessorio: nell’ultimo nato del colosso asiatico sono presenti sensori che tracciano l’ossigeno nel sangue, il monitoraggio della pressione sanguigna e l’ECG.