Dopo mesi e mesi dalla sua commercializzazione, arriva finalmente la funzionalità di ECG a bordo del Galaxy Watch Active 2, penultimo smartwatch presentato da Samsung nell’ottobre dello scorso anno.
Galaxy Watch Active 2: ECG… ma con cautela
L’orologio smart dell’OEM sudcoreano dispone non soltanto di funzioni relative al monitoraggio della salute, come la misurazione del battito cardiaco o l’analisi del sonno, ma anche della possibilità di fare un elettrocardiogramma (ECG) direttamente dal proprio polso. La medesima funzione l’ abbiamo vista a bordo degli Apple Watch di quarta e quinta generazione e, finalmente, anche arriva sui wearable di casa Samsung.
A causa di alcuni problemi con le agenzie di regolamentazione infatti, la feature non è stata presente finora; adesso il rollout invece, è finalmente cominciato a partire dalla Corea del Sud.
Al momento è l’unico paese in cui gli utenti possono utilizzare la funzionalità di ECG, ma ci aspettiamo che possa venir rilasciata globalmente nei prossimi mesi. Stando a quanto si prevedeva, la feature sarebbe dovuta arrivare nel primo trimestre dell’anno, ma i piani sono quasi immediatamente saltati. Soltanto nel mesi di maggio scorso, Samsung ha ricevuto l’autorizzazione da MFDS.
Per poter fare un ECG bisogna scaricare ed installare l’app Samsung Health Monitor sull’orologio e sullo smartphone associato; con questa opzione si può godere di informazioni circa l’AFib (fibrillazione atriale), così come del ritmo sinusale quando la frequenza cardiaca diviene insolita.
Attenzione: non c’è niente di sbagliato nella condizione cardiaca inusuale, può capitare a tutti a seconda dello stress, attività fisica e da molti altri fattori. Semplicemente quando ci sarà una frequenza bizzarra, l’orologio lo segnalerà. Nel misurare l’ECG potrebbero volerci circa 30 secondi.
Ovviamente si ricorda agli utenti che una simil misurazione non sostituisce un consulto medico e non va presa come riferimento assoluto. Per qualsiasi problematica ricordatevi che bisogna rivolgersi ad un professionista sanitaria certificato; non bisogna MAI assumere farmaci sulla base delle sole letture ECG.