Dallo smontaggio del nuovo smartwatch di casa Samsung, il Galaxy Watch 3, ad opera degli esperti di iFixit, notiamo che la costruzione del prodotto è ben fatta, solida e che il dispositivo si può riparare con facilità, in caso di eventuali problemi all’hardware interno.
Galaxy Watch 3: l’analisi di iFixit
Sicuramente, accanto ai nostri smartphone, i wearable che portiamo al polso sono i gadget più esposti al rischio di danni ed usura, considerando che la cassa potrebbe bagnarsi quando laviamo le mani o con la pioggia e potrebbe rovinarsi mentre camminiamo e sbattiamo la mano/il braccio su un muro (fidatevi, può accadere…).
Considerata la grande esposizione agli eventuali problemi atmosferici (e non solo), i costruttori dotano gli smartwatch di alti gradi di resistenza alla polvere, all’acqua; alcuni godono perfino di una certificazione MIL-STD per una maggiore robustezza del device stesso.
Prima o poi però, può capitare che un articolo si possa accidentalmente rompere, sia per motivi accidentali che per un difetto di fabbrica. In questo caso, bisognerà riparare gli stessi e, per fortuna, il Galaxy Watch 3, stando a quanto emerge dal video di teardown (smontaggio, n.d.r.) del prodotto stesso, si presenta come “un wearable facile da riparare”.
La cover posteriore utilizza piccole viti a tre punte per la copertura del pannello della cassa; una volta aperta, ci si trova un cavo che collega questa al corpo principale, ma tranquilli: sembra essere resistente ed affidabile.
La maggior parte degli elementi interni sono modulari; l’altoparlante si stacca e l’intera scheda madre arriva in un pezzo a forma di disco che viene tenuto saldo al resto grazie all’ausilio di semplici viti. La batteria si può rimuovere con una leggera pressione per via di un leggero scotch adesivo.
L’unica cosa che ha impedito al Galaxy Watch 3 di ottenere un punteggio perfetto per i colleghi di iFixit, è la pletora di sensori presenti sul retro dello smartwatch, oltre ad un touchscreen troppo delicato.
Il collegamento dei vari sensori richiede una precisione chirurgica e sicuramente, non è un’operazione da effettuare se non vi si ha esperienza. Ad ogni modo, vi lasciamo il video completo qualora foste interessati nell’eseguire una simil pratica.
Con un punteggio totale di 7 su 10, Galaxy Watch 3 è soltanto un gradino inferiore rispetto alle Galaxy Buds Live nella scala di riparabilità di iFixit; questo dovrebbe ispirar una certa fiducia nella costruzione dei nuovi wearable di casa Samsung.