Samsung ha deciso di produrre in autonomia una sola soluzione touch per entrambi i Galaxy S9 del prossimo anno. Chiamata Y-OCTA, si tratta di una tecnologia OLED flessibile che integra lo strato touch nel pannello stesso, riducendone le dimensioni e riducendo al contempo i costi di produzione del 30%. Il Galaxy S8 utilizza una soluzione simile, mentre S8+ e il prossimo Note 8 dovrebbero avere uno strato touch supplementare confezionato insieme al pannello.
Samsung Display
I pannelli degli eventuali Galaxy S9 e S9+ (da 5,77 e 6,22 pollici) dovrebbero avere la tecnologia Y-OCTA e Samsung userà le proprie risorse per produrla. In pratica, la società sudcoreana dovrebbe aumentare la sua capacità di produzione, passando dagli attuali 3-4 milioni di pannelli al mese a 10 milioni, internalizzando tutti i processi e i componenti. "È solo una questione di tempo l’adozione più ampia della Y-OCTA", ha commentato una fonte di settore.