Riguardo i sensori fotografici, è risaputo che Samsung in alcune occasioni e per alcuni modelli abbia utilizzato e utilizzi tuttora componenti diversi per finalizzare il processo produttivo del medesimo dispositivo. I nuovi Galaxy S6 ed S6 Edge non fanno eccezione. Non che questo comporti differenze sul piano qualitativo, quindi non preoccupatevi minimamente, ma è utile sapere che mentre alcuni esemplari montano un sensore posteriore prodotto da Sony, e più precisamente il modello IMX240, in altri casi il sensore è proprietario, ossia è realizzato dalla stessa Samsung.
Galaxy S6 con sensore Sony
Quest’ultimo è identificabile dalla sigla iniziale SLSI. Nella produzione di device elettronici su larga scala, l’impiego di componentistica diciamo “equivalente” è un fenomeno tutt’altro che sporadico perché permette alle aziende di non interrompere la produzione nell’eventualità che ricorrano problematiche temporanee che possano interessare un elemento “chiave” utilizzato nel progetto. Ad ogni modo, se siete curiosi e desiderate conoscere qual è il sensore fotografico in dotazione al vostro terminale è sufficiente scaricare e installare sul telefono AIDA, un’applicazione di analisi che restituisce informazioni dettagliate sulla consistenza hardware e software del dispositivo esaminato. La procedura è molto semplice.
Galaxy S6 con sensore Samsung
Una volta avviata AIDA, basta scorrere e individuare la sezione relativa al sensore e leggere la stringa visualizzata. Se inizia con “SLSI” il sensore è senz’altro un Samsung. Se si tratta di un Sony, invece, il nome dell’azienda produttrice è esplicitato nella prima parte della sigla che contraddistingue il componente. Un vero gioco da ragazzi!