Il futuro flagship di Samsung del 2021 potrebbe essere dotato di una inedita DRAM di tipo LPDDR5 da 16 GB ben più veloce di quella attuale; risulterebbe essere poi il modulo per la memoria virtuale con la maggiore capacità del settore.
Samsung: nuova RAM per i Galaxy premium del 2021?
All’inizio di quest’anno, Samsung ha annunciato l’intenzione di produrre in serie RAM LPDRR5 da ben 16 GB utilizzando la tecnologia da 10 nm di terza generazione a partire dalla seconda metà dell’anno.
La società ha affermato a tal proposito, di aver avviato una nuova linea di produzione presso lo stabilimento di Pyeongtaek in Corea per la costruzione del nuovo modulo di memoria virtuale da 16 GB basato sull’architettura 1z a 10 nm attraverso la tecnologia ultraviolette estrema (EUV).
Secondo Jung-bae Lee, VP executive di DRAM Product & Technology, lo sviluppo della LPDDR5 da 16 GB rischia di trovarsi di fronte ad un terribile ostacolo. Si legge infatti:
L’LPDDR5 da 16 Gb basato su 1z eleva il settore a una nuova soglia, superando un importante ostacolo di sviluppo nel ridimensionamento della DRAM nei nodi avanzati. Continueremo ad espandere la nostra gamma di DRAM premium e superare le richieste dei clienti, poiché siamo leader nella crescita del mercato complessivo delle memorie.
La nuova memoria, secondo il colosso sudcoreano, offrirà il massimo della velocità presente attualmente sul mercato, unitamente al più grande quantitativo di capienza mai vista ad oggi (fatta eccezione per pochi prodotti dell’azienda stessa). Samsung afferma che i nuovi moduli potranno trasferire dati alla velocità di 6400 megabit al secondo (Mb/s), il che le rende il 16% più veloci delle attuali memorie LPDDR5 da 12 GB che si trovano su ammiraglie come il Galaxy Note20 Ultra. In particolar modo, si evince che si potranno trasferire 51,2 GB di dati in un solo secondo; questo equivarrebbe al trasferimento di 10 contenuti in FullHD da 5 GB cadauno.
Dulcis in fundo, il banco RAM sarà anche più sottile del 30% rispetto al suo predecessore, il ché significa che necessiterà di minor spazio all’interno dello smartphone. Sebbene tale modulo arriverà certamente sui futuri smartphone premium dell’azienda, è lecito ipotizzare che Samsung possa decidere di venderlo anche a OEM di terze parti.