In queste ore stanno emergendo tantissimi dettagli in merito alla futura gamma di smartphone premium di casa Samsung; di recente è trapelata la notizia secondo la quale il costruttore sudcoreano voglia lanciare la nuova serie di Galaxy S21 per gennaio 2021, in anticipo di ben sei settimane rispetto alla classica roadamap. Adesso invece, spuntano nuove informazioni in merito all’adozione dei pannelli curvi da parte della società sui suoi telefoni top di gamma.
Galaxy S21 e S21+: addio ai bordi curvi
A suggerire i nuovi leaks è il popolare tipster Ice Universe; secondo l’insider infatti, Galaxy S21 e Galaxy S21+ avranno schermi 2D, il ché significa assenza di bordi curvi sui lati. Galaxy S21 Ultra 5G invece, continuerà ad avere i pannelli 2.5D con profilo curvo che alimenta i vari menù a scorrimento tipici di Samsung, introdotti per la prima volta con il Galaxy Note Edge.
Il rapporto emerso in queste ore afferma che le cornici dei device saranno simmetriche su tutti e quattro i lati; nessuna lunetta antiestetica sui profili verticali, dunque. Speriamo bene.
The three products in the Samsung Galaxy S21 (S30) series are designed with four sides of equal width. Among them, S21 and S21+ are 2D screens, and S21U is a curved screen.
— Ice universe (@UniverseIce) October 21, 2020
Difficilmente vedremo una selfiecamera celata sotto lo schermo, in quanto tale tecnologia, secondo l’azienda, risulta essere ancora troppo acerba ed immatura. Diversamente, è lecito aspettarla con il futuro Galaxy Z Fold 3.
Il Galaxy S21 Ultra inoltre, sembra che disporrà della S Pen; sì, proprio lei. Stiamo parlando della stilo capacitiva che è stata l’elemento iconico della serie Note per 9 lunghi anni in casa Samsung. I leaks a riguardo si fanno sempre più numerosi, insistenti e tutti verosimilmente affidabili. Come mai un simile cambio per la compagnia sudcoreana?
Sotto la scocca invece, è certa la presenza del processore Snapdragon 875G a 5 nanometri realizzato da Qualcomm per il mercato statunitense e sudcoreano; il resto del mondo invece, dovrebbe presentare l’iterazione Exynos 2100, anch’essa realizzata secondo un processo strutturale a 5 nm. Infine, sul versante fotografico, si attende la nuova ISOCELL Bright M2 da 108 Megapixel presentata pochi mesi fa dall’azienda.