Diversi rapporti suggeriscono che il Samsung Galaxy S21 basato su Exynos sarà il modello da tenere d’occhio il prossimo anno; il perché è presto detto. Sebbene entrambi i futuri chipset che alimenteranno il device trarranno vantaggio dalla nuova architettura a 5 nanometri, pare che le prestazioni dell’Exynos 2100 possano essere addirittura superiori a quelle delle soluzione Qualcomm. Certo, è presto a dirlo, ma sembra che il core Mongoose proprietario sia rivoluzionario. La società infatti, ha sciolto il suo team di processori personalizzati e ora utilizzerà la CPU di Arm, proprio come l’azienda rivale. Le cose si fanno molto interessanti, dunque.
Galaxy S21 con SoC Exynos 2100: rivoluzionario è dir poco
Secondo quanto riferito, SD 875 e Exynos 2100 avranno la medesima architettura a 5 nm e probabilmente, a guidare il tutto troveremo il nuovo core Cortex-X1, di tre core Cortex-A78 e di quattro core Cortex-A55.
A strong evidence shows that Exynos2100 will adopt the Cortex-X1 architecture. The reason is that the code 3396 appeared in Geekbench. Converting it to hexadecimal is d44, and d44 corresponds to the Cortex-X1 architecture. pic.twitter.com/yXKPggDm3O
— Ice universe (@UniverseIce) October 10, 2020
Secondo i punteggi dei benchmark trapelati pubblicati su un sito Web sudcoreano, il Galaxy S21 alimentato con Exynos 2100 funzionerà meglio del modello basato su Snapdragon. Ad oggi, la variante con CPU proprietaria ha ottenuto i punteggi di 1323 e di 4125 in modalità single core e multi core, rispettivamente. Nonostante la differenza non sia così grande, i risultati presunti sono significativi, perché suggeriscono che i modelli con SoC Exynos saranno – finalmente – più veloci quest’anno. Per noi sarà un bene in quanto noi in Europa non vediamo l’iterazione con chipset Qualcomm.
L’Exynos 2100 dovrebbe presentare la GPU Mali-G78 e, secondo una nuova perdita, sarà all’altezza della GPU Adreno 660 dello Snapdragon. Il chip di Qualcomm probabilmente manterrà ancora un vantaggio e, secondo un rapporto, offrirà prestazioni grafiche migliori del 10% rispetto al processore attuale. Samsung è apparentemente così ottimista riguardo al suo processore che pare che stia pianificando di dotare anche i modelli sudcoreani di tale soluzione.
Riportiamo che Samsung vende già i suoi SoC ad alcuni fornitori di dispositivi mobili e, secondo quanto ipotizzato, pare che abbia in programma di espandere le sue spedizioni nel 2021. Le ammiraglie Samsung guidate dall’Exynos sono spesso in ritardo rispetto alle controparti basate su Snapdragon in termini di velocità, prestazioni della batteria e grafica; finalmente, ci sarà un capovolgimento dello scenario o, perlomeno, i chipset Snapdragon e Samsung si uguaglieranno. Era pure ora!